Libero – Milan ai cinesi: i perché dell’operazione da 740 milioni

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – La proprietà cinese ha ben chiare quali sono le potenzialità del Milan e c’è un grafico che esibisce anche agli interlocutori finanziari con cui si confronta. Lo rivela il quotidiano Libero, spiegando che i dati emersi lasciano stupore nei soggetti che li visionano.

Nello specifico si tratta del numero di tifosi che il club ha nel mondo. L’analisi della Nielsen risale a ottobre 2016 e scorrendo le squadre che orbitano nelle prime posizioni della classifica si fa fatica a sorprendersi. Barcellona (587 milioni, di cui 292 milioni di fanatici), Real Madrid (579 – 266), Manchester United (518 – 210) e Bayern Monaco (410 – 158) sono gli unici club che precedono il Milan. I rossoneri possiedono 410 milioni di tifosi, di cui 148 milioni di fanatici. Si tratta dell’unica società italiana presente nella top 8 (completata da Chelsea, Manchester City e Liverpool).

Il dato impressiona, soprattutto considerando che in questi anni il ‘Diavolo’ non ha certo brillato in quanto a risultati. Cosa succederebbe se il Milan ricominciasse a stare ai vertici e a vincere? Le potenzialità di crescita sono enormi. I cinesi che hanno acquistato il club, mettendoci 740 milioni tra soldi propri e prestiti, hanno pensato che basterà rifare una squadra degna del blasone milanista per poter sfruttare tutto il potenziale presente. E aumentando i fans, possono crescere anche i ricavi societari. Tra diritti tv, merchandising e vendita biglietti il fatturato può essere incrementato. Non rimane che mettersi al lavoro.

Libero spiega che David Han Li si è messo a capo del progetto Milan China, la società che verrà creata per aumentare i ricavi del club in Cina. Sarà gestita da manager locali, anche se si coordinerà con l’Italia. Si punterà forte sulle scuole calcio e le academies sviluppate in sinergia con le istituzioni: dovrebbe generare ricavi per 50
milioni di euro già il primo anno e un centinaio in quelli successivi.

 

Redazione MilanLive.it

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