Milan rimandato sul Fair Play Finanziario: nessun problema per il mercato

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – Una notizia che era nell’aria ma che solo da ieri è stata ufficializzata. Il Milan, quello nuovo guidato e finanziato da una proprietà cinese, è stato rimandato ad ottobre in fatto di valutazioni per il Fair Play Finanziario imposto dall’Uefa.

La notizia arriva direttamente dagli uffici di Nyon, ma appare piuttosto comprensibile. La Gazzetta dello Sport riassume stamani la vicenda, che ha visto Marco Fassone tempo fa presentare un piano di rientro nei parametri del FFP del club a livello di bilancio per ottenere un voluntary agreement, ovvero un patto che avrebbe visto il Milan garantire di sistemare i propri conti nel giro di 3-5 anni fornendo opportune garanzie. Si può spendere, ma alla fine i bilanci devono essere a posto. Altrimenti le sanzioni finali sono pesanti.

Niente da fare però per l’organo calcistico europeo, non convinto ne’ dal suddetto piano di rientro, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione del deficit, la strategia di investimento (ricavi lontani dal coprire le spese) e le informazioni sulla nuova proprietà targata Yonghong Li. L’Uefa stessa, stando alle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport, ha suggerito alla società di via Aldo Rossi di ripresentarsi a ottobre invece che vedersi bocciare la domanda ufficialmente. Sul comunicato ufficiale del Milan si legge che il piano è stato ritirato e ne è stato presentato un altro.

Ma a Nyon agiscono con una certa elasticità e, visto che i cinesi si sono insediati solo da metà a aprile,  c’è tempo per sistemare la situazione. Intanto l’amministratore delegato Fassone si è messo al lavoro per trovare nuovi ricavi che possano convincere l’Uefa. Nei programmi c’è la realizzazione di scuole calcio in Cina. A ottobre il club spera di ottenere il via libera, così da poter continuare a investire. Yonghong Li ha previsto di spendere circa 400 milioni in 5 anni (al netto di eventuali vendite) per rafforzare la rosa.

Eventuali sanzioni (limiti alla rosa e al mercato, o anche peggio) scatterebbero tra due stagioni. Nel frattempo il Milan può investire sul calciomercato cifre importanti. Ma nella stagione 2018/2019 dovrà essere in regola con i parametri del Fair Play Finanziario, altrimenti saranno guai.

 

Redazione MilanLive.it

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