Donnarumma, tensione Milan-Raiola: non convince la clausola da 50 milioni

Mino Raiola
Mino Raiola (foto Sky Sport)

MILAN NEWS – La trattativa per il rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma è la telenovela dell’estate, tanto da aver coinvolto il giovane portiere del Milan anche su altri campi, come quello della maturità scolastica che sta facendo discutere non poco.

I media nazionali sono piuttosto ottimisti sulla buona riuscita di tale accordo, con Donnarumma che riceverebbe in dono dal suo club 6 milioni netti a stagione in cambio di una singola firmetta sul rinnovo fino al giugno 2022. Ma c’è un grosso ostacolo che non sembra poter sbloccare a breve la situazione: Mino Raiola e soci continuano a pretendere dal Milan maggiori garanzie; lo ha ammesso anche Marco Fassone, l’a.d. rossonero che sta facendo di tutto per arrivare ad un nuovo matrimonio con il portiere, rivelando di avere ormai un accordo con Donnarumma e famiglia, meno con Raiola.

Il nodo è rappresentato, come scrive Calciomercato.com, dalle clausole rescissorie proposte da Raiola sul nuovo contratto: 100 milioni di euro se il Milan dovesse raggiungere la qualificazione Champions, 50 milioni invece senza l’accesso alla competizione europea primaria. Quest’ultima clausola non convince i rossoneri, che rischierebbero di perdere tra un anno Donnarumma per una cifra alta ma non così eccessiva da giustificare la partenza di colui considerato la bandiera del futuro. E il rischio maggiore è che Juventus o Inter, le rivali storiche del Milan in campionato, possano approfittare proprio di questa postilla e strappare al club di via Aldo Rossi il proprio portiere titolare. L’impressione è che alla fine Gigio dovrebbe sposare nuovamente il Milan, ma a quale prezzo? Vincerà la resistenza di Fassone e Mirabelli o l’intransigenza di Raiola?

 

Redazione MilanLive.it

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