Libero – Il Milan di Mirabelli: “Scouting e trattative alle nostre condizioni”

Massimiliano Mirabelli
Massimiliano Mirabelli (Foto acmilan.com)

MILAN NEWSMassimiliano Mirabelli per mesi è stato un personaggio semi-sconosciuto, dato che quando fu annunciato il suo ingaggio come direttore sportivo rossonero ci fu tanto scetticismo. Era capo-scout all’Inter e non aveva svolto il ruolo di d.s. a livelli importanti.

Eppure oggi al Milan nessuno o quasi si sognerebbe di cambiarlo. I tifosi sono rimasti in buona parte conquistati dal dirigente calabrese, sia per la sua competenza che per il suo modo di agire. Già dieci acquisti messi a segno e quasi tutti graditi alla tifoseria. Oggi il quotidiano Libero ricorda che da responsabile dell’area tecnica ha portato con sé il segretario Giuseppe Mangiarano, ha sostituto Mauro Bianchessi al vertice dell’attività di base (ora c’è l’ex Inter Antonio D’Ottavio) e ha voluto Rino Gattuso in Primavera.

Mirabelli crede molto nello scouting e lo ha confermato ieri nell’intervista concessa a Premium Sport: «Dobbiamo credere nello scouting: contiamo di arrivare prima su determinati giocatori per poterli acquistare a prezzi vantaggiosi. Abbiamo il dovere di conoscere i giocatori, non per sentito dire come accade in tante società. Saremo in tanti a lavorare, dalla prima squadra al settore giovanile: è un metodo nostro».

Con agenti e club schiena dritta e trattare solamente alle proprie condizioni, senza scendere a compromessi. Le trattative si effettuano a Casa Milan, non in ristoranti o al mare. Max ha conquistato i tifosi anche per il suo atteggiamento nelle presentazioni dei nuovi giocatori, che lui stesso ‘battezza’ con la ormai classica pacca sulla gamba. A Gigio Donnarumma per il rinnovo è stato riservato invece uno scappellotto sul collo.

In 100 giorni il direttore sportivo del Milan ha rivoluzionato completamente la squadra, segnale che quanto fatto prima da Adriano Galliani non andava bene per ripartire. Non si cercano più scarti, le occasioni low cost al massimo possono servire per la panchina. I fondi messi a disposizione della proprietà cinese sicuramente aiutano. Si compra prima ancora di vendere (addio al “non arriva nessuno se non parte qualcuno”). Mirabelli è pronto a stupire ancora, dato che adesso l’obiettivo è comprare un nuovo bomber e girano nomi top. Uno è Alvaro Morata, su cui ha detto: «Sono sorte complicazioni e la pista si è raffreddata. Potrà riscaldarsi, ma solo alle nostre condizioni»

 

Redazione MilanLive.it

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