Milan, Fassone: “Europa League importante. Arriveranno calciatori top”

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Dopo l’intervista di stamattina alla Gazzetta dello Sport, Marco Fassone ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni di Milan TV. L’amministratore delegato rossonero ha parlato di tanti argomenti e, in primis, ha commentato i primi 100 giorni di questa sua nuova avventura.

Ecco le sue dichiarazioni in merito: “La tournée in Cina comporta orari strani, quindi mi sento stanco. Ma passa tutto in secondo piano perché sono felice e soddisfatto. Sembra ieri che ci sia stato il closing. Avevamo in mentre certe cose e sono state fatte. Anzi, forse anche qualcosa in più. Cambiamenti? Lunedì prossimo inserirò in società il nuovo direttore finanziario e così sarà completata tutta la prima linea del management”.

Gli argomenti più caldi di questo periodo sono stati Gianluigi Donnarumma e Leonardo Bonucci: “Su Gigio è stato determinante Mirabelli con le sue intuizioni. Grazie a lui abbiamo convinto Donnarumma a sposare questo progetto. Su Bonucci ci ha spronato il mister, Mirabelli era più perplesso sull’operazione. Con Marotta c’è stato un solo incontro, nel quale siamo riusciti ad avvicinare molto le nostre posizioni e ce l’abbiamo fatta“. 

Fra le novità inserite dalla nuova società c’è una gestione molto più ampia e oculata dei social, come ad esempio i video per la presentazione dei nuovi calciatori, dove è nata la frase ormai più famosa dell’estate “Passiamo alle cose formali”: “All’inizio non ci credevo. I social fanno parte di una strategia comunicativa della società. Con Fabio Guadagnini abbiamo scelto una strada diretta, di trasparenza, per parlare in modo chiaro con i tifosi, anche attraverso la tecnologia“.

Fassone ha parlato così della nuova proprietà: “Ieri abbiamo fatto una cena con i miei quattro colleghi, che hanno conosciuto Han Li e il figlio del presidente. Per i cinesi è importante la creazione di una famiglia manageriale, David lo ha ripetuto tre volte. Siamo rimasti colpito e questo ci può invogliare ancora di più a dare il massimo“.

L’amministratore delegato non è preoccupato per il prestito del fondo Elliott Management Corporation: “Se non dovessimo rispettare le condizioni economiche pattuite, Elliott potrebbe appropriarsi delle quote che della società. Ma per me è un evento ipotetico, il finanziamento sarà rifinanziato facilmente. Ci sono altri 15 mesi di tempo. La situazione è tranquilla, la cassa funziona molto bene, perché il presidente fa aumenti di capitale e mi aiuta con regolarità a sostenere la vita quotidiana della società“.

L’ex dirigente di Inter, Juventus e Napoli è convinto che questo club ha importanti margini di crescita: “Chi ha acquistato il Milan l’ha fatto perché sa di poter avere un incremento del valore importante in poco tempo. Io tendo sembra a ridimensionare le cifre, non per pessimismo, ma perché ho minori conoscenze del mercato cinese. Nel 2021-2022 contiamo di salire ai 400-500 milioni di fatturato rispetto ai 200 milioni circa attuali. Lo stadio nuovo potrebbe aiutarci ancora di più“.

A breve ci sarà la sfida del preliminare di Europa League: “Lo aspetto con un po’ di trepidazione, è una coppa importante, faticosa dal punto di vista logistico, ma è quella giusta per prepararci alla Champions. Questa partita va presa con le molle“. Tutto è nelle mani di Vincenzo Montella, di cui si fida ciecamente: “Ci trasmette serenità, è soddisfatto. Sappiamo che la nostra strategia può mettere in difficoltà l’allenatore nell’amalgamare la squadra, ma sembra che questo gruppo diventi più unito giorno dopo giorno. Il progetto ha bisogno di tempo, ma voi vogliamo provare a velocizzare“.

Il mercato non è ancora finito: “Oggi farò i conti sulle entrate e sulle uscite. Montella e Mirabelli mi stanno dando indicazioni chiare sulle priorità e voglio capire se ne posso fare una, due, tre o nessuna. Ho bisogno ancora di qualche giorno per sapere quello che avrò a disposizione e come lo potrò spendere, ma da qui alla fine del mercato qualcosa faremo sicuramente“. Ecco l’identikit dei possibili nuovi arrivi: “Saranno calciatori top del loro ruolo. Se si spendono 3 milioni per un calciatore in prestito non è detto sia per forza più debole rispetto a quello comprato a titolo definitivo a 50 milioni. Chi arriverà sarà sicuramente nel suo ruolo un giocatore eccellente“.

Le ultime sul voluntary agreement: “La UEFA ci ha dato la possibilità di un’ulteriore discussione e ne sono felice, se ne riparlerà a ottobre e la procedura si concluderà entro Natale. Il Milan ha l’opportunità di sottoscrivere il voluntary agreement avendo appena cambiato proprietà quindi con un occhio diverso da parte della UEFA nei nostri confronti. Questo dà la possibilità alla nuova proprietà di fare investimenti per un anno prima di rimettersi in linea con i parametri“.

 

Redazione MilanLive.it

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