Montella: “Milan indietro di condizione. Squadra da completare”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWSVincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa da Shenzhen alla vigilia del match Milan-Bayern Monaco valido per la International Champions Cup.

Il mister rossonero ha esordito parlando della situazione attuale della squadra, che non è ancora in uno stato di forma accettabile: “Sicuramente dobbiamo migliorare la tenuta, siamo un po’ indietro a livello di condizione. Cercherò di dare più minuti nelle gambe ai giocatori che nella mia testa potrebbero essere titolari nel Preliminare di Europa League. Domani affronteremo un avversario di grandissimo valore, è una sfida stimolante, ma sono sicuro che daremo il massimo per cercare di fare risultato”. Parole riprese dal sito ufficiale acmilan.com.

Il Milan affronterà il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti, sperando che vada meglio rispetto alla sconfitta per 3-1 subita a Guangzhou contro il Borussia Dortmund. Sul k.o. contro la squadra di Peter Bosz il mister ha spiegato: ”Quando valuto la squadra non lo faccio per reparti, lo faccio guardando il collettivo. Contro il Dortmund abbiamo fatto cose positive e altre meno. Per esempio, siamo ancora troppo lunghi sul campo, dovremo cercare di tenere la squadra più corta. Gli ultimi arrivati in campo? Non lo so, vedremo. Hanno fatto un viaggio lungo e si sono allenati, di fatto, solo ieri”.

Montella in seguito ha fatto un discorso legato anche al calciomercato, mettendo in evidenza che il Milan è ancora un cantiere aperto e che si lavora per migliorare: “Siamo una squadra in costruzione, ma non ancora completa. Parlo tutti giorni con la società al riguardo. Hanno fatto già un grandissimo mercato. Va detto che molti ragazzi arrivano da campionati stranieri, per di più sono anche molto giovani. Come ha detto il d.s. Massimiliano Mirabelli, stiamo cercando i profili giusti che possano fare il caso nostro”.

Inevitabile parlare di Leonardo Bonucci, presentato proprio oggi da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: “E’ un giocatore influente e carismatico, che andrà a migliorare il nostro tasso qualitativo. Oltre a lui però sono arrivati anche tanti altri e servirà del tempo prima che si ambientino alla perfezione e che si intendano tra loro“.

Il tecnico rossonero ha chiari gli obiettivi per la nuova stagione e non si nasconde affatto nel dichiararli: “Dobbiamo puntare alla zona Champions League. Sarà un lavoro lungo, ma sarà necessario correre veloce verso l’obiettivo di creare una squadra conscia di tutti i principi di gioco che ho nella mia testa. Penso che ci vorrà il giusto tempo per arrivare a livelli importanti. Quanto? In genere a tutti si danno 100 giorni (ride, ndr)”.

 

Redazione MilanLive.it

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