Montella: “Volevo Bonucci a tutti i costi. Donnarumma? Scelta giusta”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWS – A ruota libera Vincenzo Montella per parlare del suo Milan, una creatura quasi neonata che sta già dando i frutti sperati, visto il poker rifilato al Bayern Monaco. Dopo aver analizzato gli obiettivi e le potenzialità della sua rosa in generale, il tecnico ha parlato di un paio di singoli di grande spessore.

Impossibile non affrontare il tema legato a Leonardo Bonucci, il colpo di assoluto livello giunto clamorosamente dalla Juventus. Un acquisto che alla Gazzetta dello Sport Montella rivela di aver pensato con grande fiducia all’acquisto del difensore classe ’87: “Con il club c’è grande condivisione su tutti i giocatori, ovviamente con loro al 51% e io al 49%. Ecco, con Bonucci è l’unico caso in cui è stato il contrario. Ero convinto fosse raggiungibile, mi fidavo di chi me lo diceva, mentre i miei dirigenti avevano una percezione diversa. Mandavo a Mirabelli almeno dieci messaggi al giorno, con tre sole parole. Buongiorno, o buonasera, direttore: Bonucci. Con il direttore abbiamo un rapporto schietto e continuo, condividiamo anche gli stessi vizi”.

Le caratteristiche di Bonucci saranno utilissime al nuovo Milan a detta di Montella, che lo considera già un leader dentro e fuori dal campo: “È un professionista altamente competitivo, con la mentalità e il suo modo di pensare è riuscito a ottimizzare al massimo il suo motore. Sarà un esempio peri giovani. Non so se senza di lui la Juve si sia indebolita, ma di certo noi ci siamo rinforzati. Non credo possa essere una figura ingombrante nello spogliatoio: solo chi lo vede ingombrante a priori lo può percepire come una minaccia”.

Secondo molti Vincenzo Montella è stato decisivo anche per sbrogliare un’altra vicenda molto caotica, il rinnovo quadriennale di Gianluigi Donnarumma, giovane portiere del Milan: “E’ stato Mirabelli a toccare le corde giuste. Io ho parlato con la famiglia perché loro sentivano l’esigenza di parlare con me. Ma non gli ho parlato da allenatore, ho solo raccontato la mia esperienza. Gigio ha fatto la scelta giusta per se’ stesso. Lui è fantastico perché ha la capacità di unire tutte le fasce di età. Quando ha rinnovato, mia nipote Martina, che ha 7 anni, si è messa a piangere e sono certo che lo abbia fatto anche qualche nonna di 70. E’ entrato nel cuore di tutti, anche dei non milanisti, e sono certo che continuerà a essere amato dai tifosi. Screzi con Raiola? Un botta e risposta nato e finito lì. Io non ho problemi con lui e lui non credo ne abbia con me”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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