Bellinazzo: “Il Milan oggi può spendere. Vi svelo il piano finanziario”

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – I dubbi sorti dalle parole di James Pallotta sul quadro finanziario del Milan cinese, abile a spendere quasi 200 milioni di euro sul mercato, fanno ovviamente discutere e mettono un tantino di ansia e preoccupazione nell’ambiente.

A spiegare effettivamente come stanno le cose all’interno del club c’ha pensato Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore. Il cronista esperto di calcio e finanza ha risposto alle domande di Tuttosport relative in primis al mercato estivo così ricco e dispendioso: “Diciamo che è soprattutto una questione di tempi nel senso che il Milan, non avendo partecipato alle Coppe, si è trovato nella condizione di non essere sottoposto a verifiche Uefa. Certo nel momento in cui l’Uefa comincerà a valutare il Milan, ovvero a ottobre, con sanzioni irrogate nel 2018, si andrà ad analizzare i bilanci delle tre stagioni precedenti. E già così, ovvero senza le spese di queste settimane, il Milan aveva perdite di circa 250 milioni, relative alla gestione Berlusconi. Il Milan, dunque, sta sfruttando questa finestra temporale, sapendo che eventuali sanzioni arriverebbero non prima della prossima primavera”.

Bellinazzo spiega anche come Marco Fassone e compagnia sperano di frenare eventuali sanzioni dell’Uefa con una strategia ben precisa: “Potranno cercare di evitare tutto questo con il voluntary agreement, che consente ai nuovi proprietari di investire e di predisporre un piano di rientro che, se ritenuto credibile dall’Uefa, consente appunto di limitare le sanzioni. Nel progetto iniziale, era previsto che dei soldi investiti per l’acquisto, 120- 130 milioni fossero destinati al mercato”.

Infine il giornalista ha sintetizzato quello che sarà il piano di rientro finanziario stipulato da Yonghong Li, che deve anche restituire i soldi prestati dal fondo Elliott Management“Elliott è spauracchio e garanzia. Spauracchio perché vorrà ovviamente rientrare del prestito, con gli interessi stabiliti. Garanzia perché si è tutelata con i beni personali di mister Li e con i beni patrimoniali del Milan. Come sarà il futuro? E’ una società con perdite strutturali. Gli investimenti effettuati dovranno portare a raddoppiare il fatturato, per poter essere sopportati. Oggi il fatturato è di circa 200 milioni, dovrà salire a 400-450 milioni. Nel progetto si pensa che 40-50 milioni arriveranno dalla Champions, una ventina dall’aumento dei ricavi da stadio, altri 50 da Milan China, creata per moltiplicare le attività commerciali in Cina e in Asia, dove il Milan resta il miglior brand calcistico italiano. E poi sviluppando l’area commerciale e degli sponsor, che attualmente portano circa 80 milioni di euro”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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