Cutrone, bomber d’estate. Ma il Milan non lo tratti come Petagna

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone e Franck Kessié (©Getty Images)

MILAN NEWS – Doveva essere il giorno di André Silva, l’attaccante portoghese che il Milan ha acquistato dal Porto per ben 38 milioni di euro. Tutte le formazioni probabili del match odierno contro il Craiova lo davano titolare in attacco.

Un problema fisico però ha frenato l’ex Porto che non potrà esordire stasera contro i rumeni dal 1′ minuto a San Siro. Toccherà dunque all’altro centravanti che in questa estate ha già avuto i suoi momenti di gloria. Patrick Cutrone, bomber della Primavera milansita classe ’98, guiderà ancora l’attacco assieme a Niang e il rientrante Suso. Per lui mesi da incorniciare, prima con l’esordio in prima squadra contro il Bologna nel maggio scorso, poi il gol nella primissima uscita estiva a Lugano e infine la doppietta nell’amichevole contro il Bayern Monaco che ne ha esaltato le caratteristiche da bomber di prospettiva.

Il Milan punterà su di lui stasera per ipotecare la qualificazione ai playoff di Europa League, sperando anche che il palo colpito all’andata a Severin possa tramutarsi in rete. Ovviamente, data la giovanissima età (solo 19 anni) non si può pensare di responsabilizzare troppo il talento di Cutrone, a cui non si può certo chiedere di avere la maturità di un Diego Costa o di un Kalinic, ma di agire con spensieratezza e grinta. Il club non faccia l’errore commesso anni fa con Andrea Petagna, talento elogiato da tutti, vincitore del Viareggio con la Primavera, poi perso per strada e ceduto a due lire all’Atalanta, squadra con cui è tornato subito in auge e ha meritato gli elogi e la maglia da titolare dell’Under 21 azzurra.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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