Rivoluzione in 41 mesi: Milan tutto diverso rispetto all’ultima in Europa

La formazione del Milan (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Dal 19 febbraio 2014 sono passati esattamente 41 mesi. Un tempo lungo e ricco di colpi di scena, di certo non troppo positivi in gran parte per le sorti del Milan. Tale data ricorda l’ultima apparizione europea a San Siro dei rossoneri, contro l’Atletico Madrid.

Come ricorda la Gazzetta dello Sport sono passati tantissimi calciatori diversi in questi tre anni e mezzo, tanto che la formazione iniziale di quel Milan, allenato da Clarence Seedorf e costruito da Adriano Galliani, era completamente diversa da quello odierno: titolari Abbiati, De Sciglio, Bonera, Rami, Emanuelson, De Jong, Essien, Taarabt, Poli, Kakà e Balotelli. In panchina Amelia, Abate, Mexes, Zaccardo, Constant, Petagna e Pazzini. Il solo Ignazio Abate fa ancora parte della rosa del Milan, ma non sarà del match stasera contro il Craiova per via di una particolare scelta tecnica.

In 41 mesi è cambiato tutto: i calciatori sono completamente diversi, l’allenatore è Vincenzo Montella, l’unico a resistere per più di una stagione negli ultimi 4 anni dopo gli esoneri di Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi. E ovviamente anche dirigenza e proprietà sono completamente stravolte, con i cinesi a guidare il club dopo 31 anni di era Berlusconi e il duo Fassone-Mirabelli a costruire le basi per un futuro tecnico e strategico ben più roseo. L’importante però è che anche l’esito della sfida serale in Europa League sia diverso da quello del febbraio 2014, quando agli ottavi di Champions un gol di Diego Costa permise all’Atletico di espugnare San Siro, inconsapevole di star osservando il Milan in ambito europeo per l’ultima volta. Prima di oggi.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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