Da nemico a simbolo: Bonucci come Meazza

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (©Getty Images)

MILAN NEWS – Mercoledì sera a Catania c’è stato l’esordio da titolare di Leonardo Bonucci. Ci ha messo poco a diventare già un punto di riferimento per la squadra e infatti tutti hanno accolto bene la decisione della società di affidargli subito la fascia da capitano.

Da nemico a simbolo di un nuovo corso. In Leo si rivede Giuseppe Mezza, come scrive il Corriere dello Sport. L’attaccante ex Inter (due volte campione del mondo) aveva fatto il suo debutto con i rossoneri 76 anni anni fa. E, proprio come il difensore, aveva già vestito i panni del leader. Senza fascia però, perché a quei tempi non si utilizzava ancora. Sacrificato, come nel caso di Riccardo Montolivo, il capitano Arcari IV.

C’è stato però un altro capitano al “primo colpo”. Si tratta di David Allison, che indossò idealmente la fascia da capitano nella primissima partita del Milan: il 15 aprile 1900 i rossoneri furono battuti dalla Torinese per 3-0 nell’ultima partita disputata in campionato e identificata come Prima Categoria. Ma quello di Bonucci è un record molto significativo. Proprio come Meazza (due scudetti con l’Inter e una Coppa Italia), arriva da una rivale storica con cui ha vinto sei Scudetti di fila ed è passato da formidabile nemico a leader.

La società e Montella hanno voluto fortemente eleggere capitano il difensore per le sue qualità di personalità e leadership. Una decisione che va in direzione diametralmente opposta rispetto al Milan berlusconiano, che per 31 anni ha seguito regole molto rigide per la scelta del capitano. Da Franco Baresi a Paolo Maldini, fino a Massimo Ambrosini, l’ultimo capitano vincente della precedente era.

 

Redazione MilanLive.it

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