Ag. Conti: “Minacce all’Atalanta? Provocazione per cederlo al Milan”

Andrea Conti
Andrea Conti (©Getty Images)

MILAN NEWS – Uno degli undici acquisti estivi del Milan, tra quelli di maggior prospettiva, porta nome e fattezze di Andrea Conti, promettentissimo terzino cresciuto nell’Atalanta e già facente parte della Nazionale maggiore italiana.

Circa 24 i milioni spesi dal Milan in estate per portarlo all’interno della rosa di Vincenzo Montella, un colpo importante per la difesa sia del presente che del futuro. A spingere per l’ingaggio di Conti è stato il suo agente Mario Giuffredi, abile a trovare subito un accordo con Massimiliano Mirabelli ed a lavorare ai fianchi con la dirigenza atalantina per dare il là all’operazione. E’ scattata anche una polemica nel mese di luglio tra l’Atalanta e Giuffredi, il quale ha utilizzato parole forti contro il club bergamasco per agevolare la trattativa.

Oggi, interpellato da Il Mattino, Giuffredi è tornato a commentare proprio quei momenti di tensione tra lui e la società di Antonio Percassi con cui si è scontrato senza però gravi conseguenze: “La minaccia all’Atalanta di non farlo presentare in ritiro? Era una provocazione, nulla di più. Era per forzare il discorso cessione con l’Atalanta. Peraltro era solo una mia strategia, perché tanto Conti stava giocando gli Europei con la Nazionale Under 21 che finivano il 30 giugno, pertanto prima di fine luglio non si sarebbe dovuto presentare in ritiro perché aveva 25 giorni di ferie e in quello spazio di tempo avevo la possibilità di cederlo al Milan prima della fine di luglio”. Solo mera strategia di un procuratore che, come è ormai uso e costume di tutti i suoi colleghi, sembra avere più potere e pretese sul suo assistito rispetto al club di appartenenza.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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