Mirabelli: “Vogliamo aprire un ciclo. Aubameyang voleva il Milan”

Massimiliano Mirabelli
Massimiliano Mirabelli (foto acmilan.com)

Massimiliano Mirabelli in diretta su Milan Tv, Facebook e Youtube ha fatto un bilancio con Marco Fassone al termine della sessione estiva del calciomercato. Di seguito le parole del direttore sportivo rossonero.

“Ci fa piacere che il nostro modo di approcciarci sia piaciuto. Era bello mostrare il lato umano di questi giocatori, che non vengono mai visti per ciò che sono. Piace che ai tifosi sia piaciuto. tutto questo”.

“Quando un cinese del Milan? Il mercato cinese lo teniamo d’occhio, però loro devono lavorare tanto per arrivare a certi livelli. Non è detto che nei prossimi anni un cinese non possa venire al Milan”.

“Sapevamo di avere una responsabilità importante e dunque contava avere le idee chiare sul calciomercato. Vogliamo aprire un ciclo, era importante non avere troppi giocatori con età avanzata. Abbiamo investito su giocatori forti e giovani, ma anche su qualcuno di esperienza che serviva. Abbiamo obiettivi importanti a medio-lungo termine. Non pensiamo di ottenere tutto e subito alla prima stagione. Non possiamo fare undici colpi ogni estate. Vedremo se il nostro lavoro porterà risultati”.

“Pensiamo di aver già fatto tanto, anzi siamo già andati oltre. Poi il mercato di gennaio è tra poco, saremo pronti. C’è stata soddisfazione nel vedere 67mila spettatori col Craiova il 3 agosto con quel caldo. Oggi la responsabilità è aver riportato entusiasmo e anche mantenerlo, aumentandolo pure”.

Aubameyang grande giocatore, voleva venire al Milan. Però i matrimoni non sempre si riescono a fare. Il Borussia Dortmund ha fatto fatica a cederlo”.

Bonaventura? Sarà disponibile con la Lazio. Pensiamo che la rosa sia qualitativamente e numericamente a posto. Non pensiamo di essere troppo corti nei reparti, considerando pure le tre competizioni. Se ci mancherà qualcosa, ci penseremo a gennaio”.

André Silva sarà tra gli attaccanti più forti al mondo. E’ giovane e ha bisogno di tempo. Non gli mettiamo pressione, aspettiamo la sua crescita che avrà dei periodi positivi e negativi. Ha grandi doti sia fisiche che tecniche, siamo tranquilli perché le conosciamo”.

“Chi dice che non possano essere Cutrone, Kalinic e Silva attaccanti da 30 gol? Siamo contenti di avere loro”.

“Sono abbastanza contento del mercato. La gente ci chiedeva il botto finale, però bisogna abituarsi che al fatto che noi vogliamo programmare per tempo le cose. Non credo negli effetti speciali da dare alla fine”.

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