Fu Yixiang: “Cina, investimenti esteri nel calcio vietati. Sblocco difficile”

Bandiera cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

NEWS MILAN – Da settimane si parla della possibilità che tra ottobre e novembre in Cina possano essere sbloccati gli investimenti esteri, cosa che potrebbe agevolare le proprietà cinesi di Inter e Milan.

In ottobre è previsto il congresso del Partito Comunista e, secondo alcune fonti, potrebbero esserci delle novità positive che possono favorire i club europei che hanno proprietari cinesi. Ovviamente non si tratta di qualcosa di sicuro ancora, anche perché finora il Governo di Pechino ha voluto limitare gli investimenti esteri nel settore sportivo. Non a caso Yonghong Li per comprare il Milan ha dovuto cambiare strategia, rispetto a quella iniziale di mettere insieme un fondo di investitori cinesi associati nella Sino-Europe Sports Investment Management. Ha acquistato il club da solo, sfruttando anche canali offshore e una parte (180 milioni) di prestito dall’hedge fund Elliott Management Corporation.

News Milan, Fu Yixiang e gli investimenti della Cina

Yonghong Li, stando alle news Milan circolate, punta molto sul fatto che da Pechino cambi la politica e ci sia maggiore disponibilità del Governo a dare il via libera agli investimenti esteri di coloro che in Europa hanno già acquisito delle società. Il suo caso e quello di Suning con l’Inter. Il South China Morning Post tempo addietro ha rivelato che gli investitori cinesi dovranno ottenere un’approvazione speciale da Pechino per mettere i loro soldi in proprietà e club sportivi stranieri.

Gli investimenti sarebbero stati suddivisi in vietati, limitati e incoraggiati. Quelli nel settore sportivo riguardano la categoria di mezzo, dunque soggetti a specifici controlli prima di poter ottenere l’ok del Governo. Ma Fu Yixiang, ex vicepresidente della Camera di commercio italo-cinese, ha spiegato diversamente la questione ai microfoni di Telelombardia TopCalcio24.

Queste le sue parole: “Il Ministero cinese ha dato un indicazione precisa con cui ha decretato gli investimenti favorevoli, quelli non consigliati e quelli vietati. Nel divieto degli investimenti ci sono il settore immobiliare, il turismo, l’intrattenimento e anche il calcio è tra questi cinque settori, c’è scritto precisamente no investimenti sui club sportivi. Con il congresso di ottobre si spera si apra la possibilità di investire in questo settore, ma la vedo difficile. Da settembre dello scorso anno era stata ristretta la possibilità di esportare capitali cinesi all’estero, ma quest’anno è uscito proprio un decreto preciso nel quale si dice che non si può investire su quei settori”.

Secondo Fu Yixiang è difficile pensare che da Pechino arrivi un’apertura agli investimenti a ottobre. A suo avviso non c’è niente di previsto su questo versante, almeno per adesso. La situazione per gli investitori cinesi potrebbe non mutare affatto dopo il congresso del Partito Comunista. Vedremo cosa succederà. Tra qualche settimana sarà tutto più chiaro.

 

Redazione MilanLive.it

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