La Stampa – Personalità, leadership e formazione: i tre problemi del Milan

Montella Kessie
Vincenzo Montella e Franck Kessié (©getty images)

MILAN NEWS – Dopo la sconfitta contro la Lazio, arrivata per colpa di una prova distratta e sotto tono, è partito il processo al Milan di inizio stagione, che dopo le sei vittorie consecutive tra campionato e coppe si è concesso una forte battuta d’arresto.

I giornali si stanno scagliando contro Vincenzo Montella ed i suoi, ma la critica più costruttiva arriva da La Stampa, che ha analizzato i tre difetti mostrati dal Milan sia contro la Lazio che nella sfida con il Cagliari alla seconda di campionato, vinta per 2-1 ma giocando in maniera tutt’altro che brillante. Il primo cruccio è la mancanza di personalità dimostrata domenica all’Olimpico: subito dopo il rigore dell’1-0 di Ciro Immobile i rossoneri si sono sgretolati, mancando qualsiasi tipo di reazione e allungandosi in campo, regalando alla Lazio spazi giusti per la goleada.

Il secondo grosso difetto riguarda la mancanza, al momento, di leadership, soprattutto da parte dei calciatori che più di tutti dovrebbero prendere per mano il Milan. Non a caso Leonardo Bonucci e Lucas Biglia sono risultati tra i peggiori in campo, con l’attenuante di essersi però allenati molto poco con il resto dei compagni nelle ultime settimane, visti gli impegni con le Nazionali. Infine le scelte di formazione di Montella non ancora chiare e vincenti: a Roma ha lasciato fuori dal 1′ minuto giocatori di talento come Calhanoglu, Bonaventura, Kalinic e André Silva, insistendo sul 4-3-3 e su calciatori statici e tutt’altro che adatti a questo tipo di modulo. Difetti comunque risolvibili soltanto con le prove ed il lavoro sul campo.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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