Pagni: “Milan, dietro al cambio di modulo c’è la voce del Padrone”

David Han Li Marco Fassone
David Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Grande attesa stasera in casa Milan sia per l’esordio nel girone di Europa League, sia per il nuovo modulo che Vincenzo Montella con ogni probabilità metterà in campo già al Prater di Vienna.

Il 3-5-2 è la nuova base sulla quale Montella costruirà un Milan più forte, solido ed equilibrato. Una scelta, quella di cambiare assetto tattico, che il giornalista di Repubblica Luca Pagni ha commentato nel suo classico ‘Bollettino Milan’ in questo modo: “La formazione che scenderà in campo fra poche ore nel “mitico” Prater di Vienna è indubitabilmente figlia di quanto accaduto domenica scorsa. Ma non è stata soltanto la batosta rimediata con la Lazio a spingere mister Montella a cambiare modulo, abbandonando l’amato 4-3-3, per passare alla difesa a tre nonché a un attacco con due punte di ruolo e fantasista a rimorchio”.

Il giornalista, sempre attento alle faccende rossonere, ha parlato di un richiamo dalla proprietà cinese per quanto concerne le soluzioni tattiche: Dopo le quattro sberle prese a Roma, si è fatta sentire per la prima volta la “voce del padrone” sulla conduzione tecnica e non solo sulla gestione finanziario-economica come era avvenuta ora. La Lazio ha messo a nudo i limiti di Bonucci abituati ormai da anni a giocare con accanto due mastini come Barzagli e Chiellini che lo liberavano per compiti di impostazione da dietro, ruolo in cui è uno dei migliori difensori d’Europa. Ecco perché accanto a Bonucci giocheranno Romagnoli e Zapata, mentre Musacchio rimarrà in panchina”.

Pagni scrive che a David Han Li, direttore esecutivo di recente in seguito alla squadra, ha detto la sua sulla questione delle punte: “Diverso il discorso per l’attacco. E qui va inserito l’intervento della proprietà, per voce di David Han, il braccio destro di Yonghong Li, presente all’Olimpico. Il quale ha fatto capire di essere rimasto sorpreso guardando la panchina del Milan, con 3 degli acquisti più costati della campagna acquisti da 240 milioni seduti in panchina. Tradotto: cosa ce li avete fatti prendere, se poi non giocano?”

Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it

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