Serie A, Sampdoria-Milan 2-0: tabellino, voti e pagelle

Sampdoria-Milan
Le proteste dei rossoneri contro l’arbitro Valeri in Sampdoria-Milan (©Getty Images)

Il Milan esce sconfitto dalla trasferta di Marassi contro la Sampdoria. Pessima, per usare un eufemismo, la prova dei rossoneri, che dall’inizio alla fine non hanno mai reagito alle azioni dei padroni di casa.

Sampdoria-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 73′ D.Zapata; 90′ Alvarez.

Ammoniti: Donnarumma, Bonucci.

Espulsi: /

Sampdoria: Puggioni s.v.; Bereszynski 7, Silvestre 6,5, Ferrari 6,5, Strinic 6,5; Barreto 6,5, Torreira 7,5, Praet 7; Ramirez 6,5; Quagliarella 6,5, D. Zapata 7,5. All.: Giampaolo 7.

Milan: Donnarumma 5,5; Zapata 4, Bonucci 4,5, Romagnoli 5; Abate 4 (Dall’81’ Borini 5,5), Kessie 4, Biglia 5, Bonaventura 5 (Dal 75′ Calhanoglu 5), Rodriguez 5,5; Suso 5 (Dal 75′ Cutrone 6); Kalinic 5. All. Montella 4.
A disposizione: Donnarumma A., Storari, Musacchio, Paletta, Calhanoglu, Locatelli, Mauri, Borini, Cutrone, André Silva.

Sampdoria-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 5,5: incolpevole sui due gol. Molto nervoso a causa dei tanti errori dei compagni davanti a lui. Si fa ammonire per proteste in occasione dell’1-0.

Zapata 4: pessima prova del colombiano, che non è mai riuscito ad avere la meglio del cugino Duvan. Suo il clamoroso errore in occasione dell’1-0. La sua velocità poteva essere utile per tamponare i buchi in contropiede, ma vista la partita prettamente difensiva fatta dai rossoneri, un marcatore di maggiore qualità come Musacchio sarebbe stato ben più utile.

Bonucci 4,5: non dà tranquillità al reparto, sempre in affanno dal primo al novantesimo minuto. Sul gol di Zapata, poteva fare molto meglio nel duello areo con Quagliarella.

Romagnoli 5: il meno peggiore del reparto arretrato, ma non è affatto una consolazione. Ci sono da rivedere tante cose ancora…

Abate 4: spesso in proiezione offensiva, ma metà delle volte è stato pescato in netto fuorigioco, nelle altre è risultato oltremodo inconcludente.
(Dall’82’ Borini s.v.).

Rodriguez 5,5: tampona bene in fase difensiva, è uno dei pochissimi a proporsi in fase offensiva. Qualche cross per Kalinic, ma niente di clamoroso.

Kessié 4: una prova altamente insufficiente del centrocampista con il numero 79. Mai un passaggio azzeccato, nemmeno per sbaglio. Ogni giocata diventava puntualmente un regalo all’avversario. Difficile giudicare una prova così tanto infarcita d’errori.

Biglia 5: non riesce a far alzare il baricentro alla squadra. Anche l’argentino è apparso lento ed impacciato nelle giocate.

Bonaventura 5: l’intesa con Rodriguez non è ancora sufficiente, ma prova come può a dialogare con il terzino svizzero. Pochi movimenti in profondità, fisicamente non è ancora all’altezza.
(Dal 78′ Calhanoglu 5: il suo ingresso serve a poco o niente, con i padroni di casa che gli hanno fatto vedere pochissimi palloni).

Suso 5: un pesce fuor d’acqua per oltre mezz’ora di gioco, poi prova a trovarsi da solo la posizione svariando su tutto il fronte offensivo. Sale di giri nel finale di primo tempo, ma non basta per creare pericoli alla porta avversaria.
Dal 78′ Cutrone 6: la sua voglia di spaccare tutto probabilmente sarebbe servita molto prima. Peccato.

Kalinic 5: si muove tanto, ma da solo contro tutta la linea difensiva doriano non può nulla. Nel secondo tempo anticipa sul primo palo su cross di Rodriguez, ma il suo sinistro finisce alto. Unico acuto del croato, che sul parziale di 1-0 chiede anche un calcio di rigore per intervento maldestro del diretto avversario, ma il signor Valeri (pessima direzione di gara, soprattutto nella gestione dei falli in mezzo al campo) non giudica il contatto da rigore.

All. Montella 4: inspiegabile prestazione della squadra, che subisce dal primo all’ultimo minuto l’intraprendenza avversaria. Nemmeno un minimo di reazione da parte dei rossoneri. Una sconfitta che brucia, soprattutto per come è arrivata. Sostituzioni tardive e inutili: probabilmente l’unico modo per invertire la rotta sarebbe stato un cambio di modulo in corsa. Mister, così non va!

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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