Da Bonucci ad André Silva: i nodi da sciogliere per Montella

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’attenuante più chiara su cui Vincenzo Montella può costruire un alibi della partenza altalenante del suo Milan riguarda probabilmente le tante novità rispetto all’anno scorso: c’è una rosa molto diversa e per di più la sua squadra gioca ogni 3-4 giorni per la presenza alla fase a gironi di Europa League.

Non è facile plasmare una rosa con undici volti nuovi, la maggior parte dei quali come titolari fissi, senza contare il cambio di modulo invocato a furor di popolo già qualche settimana fa. Il problema di Montella si può sintetizzare tatticamente e strategicamente in quattro elementi che devono ancora trovare stimoli, condizione e posizione giusta in campo.

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Secondo la Gazzetta dello Sport uno dei problemi da risolvere per Montella si chiama Leonardo Bonucci; il miglior acquisto dell’estate 2017 non ha ancora dimostrato le sue qualità. Chi si aspettava un exploit immediato del neo-capitano rossonero deve ricredersi: serve tempo a Bonucci per amalgamarsi nella nuova linea a tre e il Milan ne risente parecchio come solidità difensiva.

Da sistemare tatticamente anche Hakan Calhanoglu; il turco arrivato per 22 milioni dal Bayer Leverkusen ha grande talento ma nel nuovo 3-5-2 rossonero non ha una collocazione specifica e rischia di doversi adattare ad un ruolo non suo, magari da mezzala o da esterno. Più o meno lo stesso problema che ha Jesus Suso (ieri rinnovo col Milan fino al 2022), che da esterno alto è passato a fare la seconda punta non senza enormi difficoltà già mostrare contro Udinese e Sampdoria. Lo spagnolo ha però tutto il tempo per adattarsi e le qualità giuste per farlo.

Infine André Silva, il centravanti del futuro che inspiegabilmente in coppa è un portento mentre in Serie A fatica a calciare verso la porta avversaria, ma soprattutto a trovare spazio (solo due presenze finora). In questo caso ci vuole solo tanta pazienza, Montella dovrà centellinare il suo impiego e farlo crescere gradualmente, evitando bocciature premature.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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