Europa League, Milan-Rijeka 3-2: tabellino, voti e pagelle

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone (©Getty Images)

Il Milan vince faticando più del previsto contro il Rijeka. Dopo un vantaggio di 2-0, i rossoneri si fanno rimontare in cinque minuti dai croati. Al 93′ però bomber Patrick Cutrone salva Vincenzo Montella e la difesa rossonera.

Un quarto d’ora di leggera sofferenza per i rossoneri, che poi trovano il gol grazie ad una bellissima giocata di André Silva. Sbloccato il match il Milan fa poco per raddoppiare, con i croato che si sono resi pericolosi in qualche occasione. Raddoppio nel secondo tempo di Mateo Musacchio sugli sviluppi di un corner. I rossoneri, in particolare Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli regalano due gol agli avversari permettendogli di rimontare clamorosamente. A tempo quasi scaduto bomber Cutrone regala la vittoria con un gran gol al volo di sinistro su assist di Fabio Borini.

Europa League, Milan-Rijeka: tabellino, voti e pagelle del match

Marcatori: 15′ André Silva; 52′ Musacchio; 85′ Acosty; 88′ Elez (R.); 93′ Cutrone (ass. Borini).

Ammoniti: Bradaric.

Espulsi: /

Milan: Donnarumma; Musacchio 5,5, Bonucci 4,5, Romagnoli 5; Abate 5, Kessié 5,5, Locatelli 5.5, Çalhanoglu 6, Borini 6.5; Silva 7, Cutrone 7. Allenatore: Montella

Rijeka: Sluga; Vesovic, Zuparic, Elez, Zuta; Kvrzic, Misic, Bradaric, Héber; Puljic 4,5, Pavicic. Allenatore: Kek

UOMO PARTITA MILANLIVE: Patrick Cutrone

Milan-Rijeka: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6: poteva fare qualcosa di più sul primo gol subito, va vicinissimo a parare il rigore. Dopo il primo tempo e soprattutto dopo il 2-0, il portiere rossonero sembrava potesse rilassarsi maggiormente, e invece ha subito due gol più che evitabili dai suoi compagni.

Musacchio 5,5: sigla il suo primo gol in maglia rossonera sugli sviluppi di un corner. Nel primo tempo l’argentino sembra un pesce fuor d’acqua, poi nella ripresa migliora leggermente. Che ingenuità lasciare solo Bonucci in occasione del primo gol subito.

Bonucci 5: che fatica in velocità contro Acosty, il capitano rossonero sbaglia il posizionamento ed è ingenuo a lasciar andare in avanti il compagno Musacchio. C’è tanto da lavorare per migliorare gli automatismi difensivi.

Romagnoli 5: il suo errore dal quale nasce il rigore non si vede nemmeno nelle serie dilettantistiche. Una protezione del pallone clamorosamente errata: poi si può discutere o meno sul tocco da rigore, ma l’ingenuità è gravissima. Errore a parte, ordinaria amministrazioni visti i limiti tecnici degli avversari.

Abate 5: spinge poco e crea meno. I limiti degli avversari non bastano al terzino rossonero per rendersi pericoloso in zona offensiva.

Borini 6.5: viene adattato in un ruolo non suo. Palesi i limiti tecnici in uscita palla al piede dalla fase difensiva, qualche rinvio di troppo. Ha il merito di servire l’assist decisivo a Cutrone: rientra sul destro, alza la testa e vede il taglio del baby bomber milanista.

Kessié 5.5: non una partita entusiasmante dell’ivoriano, che però riduce al minimo gli errori. Gestisce pochi palloni, anche perché è sembrato un po’ pigro negli smarcamenti.
(Dal 70′ José Mauri 5.5: nulla di importante da segnalare per il centrocampista ex Parma).

Locatelli 5.5: marcato a uomo dal primo minuto, dunque ha palesemente faticato ad impostare, lasciando il compito a Bonucci. Meglio invece in fase di interdizione, aggredendo con i tempi giusti i diretti avversari.

Calhanoglu 6: non si fa dare molti palloni, ma i pochi che gioca li gestisce bene. Viene sostituito al termine del primo tempo a causa di una contusione al gluteo, causata da una ginocchiata irregolare dell’avversario.
(Dal 45′ Bonaventura 5,5: entra bene, dando una scossa alla squadra. Peccato non riesca a dare continuità alla squadra, che si addormenta e regala due gol agli avversari. Poteva fare meglio in zona offensiva, accelerando le giocate e mandando in porta i compagni d’attacco).

Cutrone 7: il salva-Milan porta il numero 63 sulle spalle, di nome fa Patrick, il cognome lo conosciamo ormai benissimo. Un taglio da bomber vero e sinistro al volo degno del miglior Pippo Inzaghi. Si danna come un matto per tutta la partita, ma non gli vengono serviti molti palloni, eccetto ovviamente nei minuti finali quando riesce a far esplodere di gioia tifosi e compagni.

André Silva 7: subito gran gol del portoghese, che sblocca il match rientrando verso l’interno e scaraventando in rete un gran destro a giro. Non gioca molto per la squadra, spesso è troppo innamorato del pallone.
(Dall’82’ Suso 5,5: appena entrato prova subito il sinistro da fuori, finito alto. Poi non tocca quasi mai il pallone. Nei minuti finali, durante il forcing della squadra alla ricerca del 3-2 finale, non riesce a liberarsi e rendersi insidioso).

All. Montella 5: squadra entrata in campo un po’ bloccata, forse mentalmente, che subisce più di una volta gli attacchi avversari. Il calo di tensione sul 2-0 non può presentarsi, soprattutto perché una goleada avrebbe facilitato maggiormente la preparazione al big match di domenica. Fortunatamente ci pensa Cutrone a salvarlo dalle polemiche post-partita.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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