Milan, André Silva ‘meno bello e più pratico’. Ma ora servono gol

André Silva
André Silva (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il costo dell’operazione è stato salato, 38 milioni per strapparlo dal Porto e dalla concorrenza internazionale. Il Milan si fida ciecamente di André Silva che in questo momento, con Nikola Kalinic ai box, sente il peso dell’attacco sulle spalle.

L’attaccante portoghese è stato elogiato da Vincenzo Montella dopo il derby di domenica, perso per 3-2, che ha visto un André Silva molto mobile e disponibile, ma poco incisivo in fase conclusiva. “Ha contribuito a portare il Portogallo ai Mondiali, è un calciatore di alto livello. Quando era arrivato era solo bello, non mi riferisco all’aspetto fisico, ora è anche più pratico e diretto”. Così lo vede il tecnico, che dunque apprezza gli sforzi del classe ’95 di mettersi a disposizione della manovra e non solo concentrato sulle giocate di classe e di qualità.

I numeri però sono dalla parte di Silva solo parzialmente: in Europa League, contro difese decisamente sotto la media, il portoghese è letale con 6 reti già realizzate. In Italia invece paradossalmente il numero 9 rossonero è ancora fermo a zero, mancando il battesimo del gol ormai da otto giornate. Un bel cruccio per un calciatore che a suon di reti al Porto ha conquistato il posto in Nazionale e la chiamata del Milan in estate. E con Kalinic infortunato e il baby Cutrone fin troppo ‘sfruttato’ tocca a Silva mettere il pallone in buca d’angolo, anche in Serie A.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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