Milan, Kalinic preferito ad Aubameyang? Ecco la verità

Pierre-Emerick Aubameyang
Pierre-Emerick Aubameyang (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – L’attacco del Milan fatica tanto, sembra non riuscire ad avere quell’esprit necessario per garantire alla squadra un numero maggiore di gol e un gioco offensivo degno di nota.

Per molti la colpa è da imputare alla dirigenza, in particolare al direttore sportivo Massimiliano Mirabelli che ha speso 94 milioni circa per quattro giocatori sulla carta di talento ma non così abili a dare una sterzata alla stagione rossonere ed a far fare il salto di qualità alla rosa di Vincenzo Montella. Il più deludente, per qualità-prezzo, resta Nikola Kalinic, il centravanti titolare del nuovo corso milanista.

Calciomercato Milan, Kalinic-Aubameyang: ecco come è andata

Addirittura molti tra organi di stampa e opinionisti pensano che sia stato Vincenzo Montella in persona a dirigere le operazioni e chiedere espressamente l’ingaggio di Kalinic alla sua dirigenza, preferendo il croato ad altri calciatori di maggior valore o esperienza internazionale. La realtà però sta nel mezzo: come chiarisce oggi la Gazzetta dello Sport, è assolutamente falso che il Milan abbia accantonato l’idea di acquistare un calciatore come Pierre-Emerick Aubameyang preferendo invece sull’ex Fiorentina come prima scelta.

Montella ha sempre avuto un debole per Kalinic, ma sarebbe stato ben felice di avere a disposizione un centravanti ‘top’ come Aubameyang. Solo in caso di impossibilità nell’arrivare ad un rinforzo così primario allora il croato ex viola sarebbe diventata la prima scelta. Cosa poi accaduta, visto che il Borussia Dortmund ha negato ogni transazione possibile al Milan da metà luglio in avanti decidendo di blindare il franco-gabonese, soprattutto dopo la cessione onerosa dell’altro gioiello Ousmane Dembelé al Barcellona.

Il d.s. tedesco Zorc ha dichiarato incedibile il gaboese in estate, ma lo stesso Aubameyang ha ammesso di recente di aver potuto anche lasciare il suo attuale club senza però poi riuscire a farlo. Un rammarico per il Milan che però non deve assolutamente crocifiggere Montella per la scelta Kalinic, calciatore che come riferito anche da fonti interne è stato la ‘prima delle seconde scelte’ per l’attacco.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

 

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