Berlusconi: “Nel mio Milan campioni stranieri affiancati da quelli italiani”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

NEWS MILANSilvio Berlusconi da presidente del club rossonero ha scritto capitoli importanti della storia del Milan e del calcio. Tanti campioni e tanti trionfi in 31 anni da proprietario del ‘Diavolo’.

Anche lui ha detto la propria opinione, a Radio 105, in merito a quanto avvenuto di recente nel calcio italiano. Prima la mancata qualificazione al Mondiale di Russia 2018, poi le dimissioni di Giampiero Ventura e Carlo Tavecchio: “Le dimissioni di Tavecchio e l’allontanamento di Ventura erano scelte inevitabili. Anche il calcio, come tante altre cose in Italia, è bene che riparta da zero. Sarebbe però sbagliato se facessimo di Tavecchio o Ventura i soli colpevoli. Il calcio italiano è da anni molto debole e le responsabilità sono di tanti. E’ un errore prendersela con gli stranieri. Le società dovrebbero utilizzarli per far crescere i calciatori italiani, e non per sostituirli”.

Berlusconi non ritiene Ventura e Tavecchio unici responsabili del disastro della Nazionale. Ha fatto poi un riferimento al Milan per quanto concerne la composizione della squadra: “Nel mio Milan campioni stranieri come Gullit e Van Basten, Rijkaard, Shevchenko, Kakà, Ibrahimovic, erano sempre affiancati da campioni italiani di assoluto valore: basti ricordare Baresi, Costacurta, Tassotti, Maldini, Inzaghi, Gattuso e tanti altri nazionali italiani”.

Infine l’ex presidente rossonero ha parlato del futuro del calcio italiano e dell’importanza di ripartire positivamente per ricostruire: “Ora è il momento di mettere da parte le polemiche e di lavorare tutti insieme. I tifosi italiani meritano di vedere al più presto la nostra nazionale tornare ai massimi livelli. Lo dico da tifoso, ma anche da imprenditore e politico. La nostra nazionale fuori dai Mondiali 2018 è un grave danno per l’immagine dell’Italia e per la promozione dei prodotti italiani. Ciò accadrà in Russia, dove c’è grande simpatia per il Made in Italy…e le partite saranno viste da oltre un miliardo di persone. Peccato, peccato”.

 

Redazione MilanLive.it

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