Milan, rifinanziamento immediato e deposito cauzionale: le richieste UEFA

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NEWS MILAN – L’UEFA sembra intenzionata a bocciare la richiesta di voluntary agreement avanzata dal club rossonero. Domani si riunisce la commissione inquirente ed entro metà dicembre arriverà il comunicato ufficiale.

Però dalle news Milan che trapelano sembra che il verdetto sia ormai scritto. Il Corriere dello Sport oggi fa presente che dall’UEFA sono arrivare al club rossonero due richieste considerate inaccettabili: 1) rifinanziamento entro l’8 dicembre (domani) dei 358 milioni di euro (interessi inclusi) di debiti con Elliott Management Corporation; 2) deposito precauzionale da 165 milioni, corrispondenti alla perdita stimata in eccesso per il prossimo triennio.

Dal Milan i commenti, ripresi dal Corriere dello Sport, sono stati: «Non potevamo farci impiccare. Potevano dircelo a maggio. Ci risparmiavamo sei mesi di fatica». Rifinanziare un prestito di 358 milioni entro l’8 dicembre non era e non sarebbe mai stata un’operazione materialmente possibile; depositare soldi su un conto vincolato, quale garanzia di copertura del passivo di 165 milioni in tre anni, sarebbe stato masochistico. Se uno possiede questa somma, magari comincia a restituire il prestito, non la congela sotto la voce Garanzia di Fair Play Finanziario.

Per quanto riguarda il rifinanziamento del debito, è in corso una trattativa con il fondo americano Highbridge Capital Management per ottenere un nuovo prestito da oltre 400 milioni che consenta di azzerare l’esposizione nei confronti di Elliott e spalmare la restituzione della somma su cinque anni. Però era impossibile chiudere l’operazione entro l’8 dicembre. In queste quattro settimane è andata avanti la due diligence, cioè l’analisi dei conti del Milan. E ne serviranno altre quattro per poter chiudere l’affare.

 

Redazione MilanLive.it

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