Mirabelli: “Io primo responsabile, critiche giuste. Ci scusiamo coi tifosi”

Marco Fassone Massimiliano Mirabelli
Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli (©Getty Images)

Massimiliano Mirabelli dopo Milan-Atalanta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il direttore sportivo rossonero ci ha messo la faccia dopo la sconfitta casalinga.

Queste le sue prime parole: “Oggi non pensiamo al mercato di gennaio. Vorremmo arrivare a gennaio con qualche vittoria. Stiamo perdendo troppo. Abbiamo chiesto scusa ai tifosi l’altra volta e lo facciamo pure oggi. Sapevamo che il progetto era lungo e tortuoso, però ci aspettavamo qualche difficoltà in meno. Non abbiamo il tempo di demoralizzarci e fornire scuse. Abbiamo il dovere di alzare subito la testa. Ora c’è il derby da affrontare con massima dignità”.

Mirabelli prosegue così il suo intervento: “Tutti hanno analizzato i giocatori presi in estate, tanti nazionali e tanti giovani. Mi dispiace. Sapevamo che potevamo fare meglio. Quando è nata la squadra avevamo creato entusiasmo impressionante. Spiace aver perso più l’entusiasmo dei tifosi che le partite. Vogliamo riconquistare la gente”.

Si parla poi di Gennaro Gattuso: “E’ un grande uomo. E’ anche un grande tecnico. Sapevamo che avremmo avuto problematiche. E’ stanco perché lavora dalla mattina alla sera. Vive tutto come quando giocava. Tiene tantissimo alla squadra e al Milan. Ha idee importanti da allenatore. Dobbiamo essere uomini. E’ facile quando le cose vanno bene. In questi momenti difficili serve essere uniti per portare la barca in porto. Giusto che ci siano le critiche. Speriamo di avere la corazza abbastanza forte per respingerle”.

Mirabelli si assume le sue responsabilità: “Giusto che io sia protettivo verso i giocatori, perché sono responsabile di tutto. Le maggiori critiche le voglio addosso a me, sono io il maggiore responsabile. Io sono comunque orgoglioso di questi professionisti esemplari, però per vari motivi non riusciamo a essere squadra. Contiamo di farcela presta, abbiamo ben chiari i problemi. Sto io prendermi le critiche, basta lasciare in pace la squadra. I fischi ci stanno, spero che dopo Natale daremo qualche regalo in più ai tifosi”.

 

Matteo Bellan

Impostazioni privacy