Milan, differenza reti al passivo. Che crollo rispetto al 2016

Ignazio Abate Lucas Biglia Leonardo Bonucci
Ignazio Abate, Leonardo Bonucci e Lucas Biglia (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il crollo verticale del Milan in campionato lo si vede dalle prestazioni ricche di paura e di errori grossolani, ma anche dai numeri che appaiono impietosi per la classifica attuale dei rossoneri.

Il Milan ad oggi si trova al nono posto in classifica, con 24 punti conquistati in 18 incontri. Davvero pochissimi, pensando che nelle prime cinque giornate di questo campionato i rossoneri avevano messo a segno quattro vittoria ed una sola sconfitta. Una caduta libera che va messa in relazione con i dati su attacco e difesa: il Milan attualmente ha messo a segno 23 gol e subiti 26, dunque vanta una differenza reti decisamente passiva. Quello milanista è solo l’undicesimo miglior attacco della Serie A, mentre la difesa è la nona più battuta assieme a quella della Sampdoria.

Numeri molto negativi soprattutto pensando ad un anno fa: nella stagione 2016-2017, dopo diciotto gare di campionato, il Milan volava su tutt’altra dimensione. Terzo posto in classifica con 36 punti conquistati (12 in più rispetto ad oggi), 28 gol fatti e 20 subiti, con una differenza reti di +8, anche se la diciottesima giornata contro il Bologna si disputò a febbraio vista la concomitanza a fine dicembre con la Supercoppa vinta a Doha contro la Juventus. Il paradosso è che il Milan dello scorso anno, guidato da Vincenzo Montella, spese sul mercato neanche 27 milioni di euro per rinforzarsi, mentre quello attuale è arrivato a superare i 200 milioni di spesa ma il risultato è una classifica disgraziata con numeri da dimenticare.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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