MILAN NEWS – Saranno due mesi molto caldi i prossimi, sia sul fronte sportivo che su quello societario. In campo la squadra deve avere continuità di vittoria, mentre fuori la società deve risolvere alcune note questioni.
Oggi l’edizione di Tuttosport svela una novità per quanto riguarda la vin relativa al debito accumulato nei confronti di Elliott Management Corporation. Com’è noto il club e la controllante Rossoneri Lux devono restituire entro ottobre ben 303 milioni di euro più interessi all’hedge-fund statunitense. Una cifra molto alta, e l’unica soluzione per ottenere tale liquidità da risanare è quella di rifinanziare il debito in questione con un altro istituto che possa poi concedere al Milan una strategia di rientro meno impellente.
Nei prossimi giorni l’amministratore delegato Marco Fassone e il direttore esecutivo David Han Li, sbarcato ieri a Milano proprio per seguire da vicino le vicende del club, cercheranno di accelerare sul fronte del rifinanziamento. L’obiettivo è di risolvere tutto entro la primavera, così da poter incontrare l’UEFA con questa matassa già sbrogliata. Ci sarà da discutere il settlement agreement e sarà meglio farlo con una situazione finanziaria più stabile.
La novità spiegata oggi da Tuttosport, è che in casa Milan potrebbero non rivolgersi a un solo soggetto per rifinanziare il debito. Potrebbe anche essere presa in considerazione la possibilità di rivolgersi a due finanziatori per ottenere la somma necessaria. Fra gli interlocutori ci sono anche le banche americane Jefferies e Merril Lynch. La società rossonera per settimane ha trattato con Hps, ex Higbridge, che ha messo sul piatto solo 270 milioni. Non viene escluso che Fassone e Han Li possano accettare una proposta simile per coprire parte della cifra necessaria e poi reperire il resto da un altro fondo o banca. Una sorta di ‘doppio rifinanziamento’.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
