Sacchi rivela: “Berlusconi mi offrì di tornare al Milan, rifiutai”

Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi (©Getty Images)

NEWS MILANArrigo Sacchi è stato uno dei più grandi allenatori della storia rossonera e del calcio. Le vittorie e il giocato praticato dal suo Milan sono rimasti impressi.

E’ stato lui il primo tecnico a trionfare nell’era di Silvio Berlusconi, che lo richiamò in panchina nel 1997. Ma quel ritorno a Milanello per sostituire Oscar Washington Tabarez non fu felice. A fine stagione l’addio, definitivo. I rapporti con il club rossonero sono rimasti comunque positivi. Il legame tra lui e la vecchia società è rimasto intatto.

Sacchi a Il Mattino ha rivelato che Silvio Berlusconi nel 2013 lo avrebbe voluto nuovamente al Milan: “Sono stato il responsabile di tutte le nazionali giovanili dal 2010 al 2014, Abete mi offrì il rinnovo e per convincermi mi disse che potevo pensare solo all’Under 21 e all’Under 20. Ma io dissi che per fare bene quel lavoro non potevo non occuparmi degli under 15-16-17-19 e così via. Ma non avevo più la forza per farlo. D’altronde l’anno prima avevo detto di no persino a Berlusconi che sognava il mio ritorno al Milan: mi chiamò per dirmi che durante la notte aveva avuto una illuminazione. Risposi: ‘non ho più l’energia e non sarebbe corretto se accettassi‘”.

Si era parlato in più occasioni di un ritorno di Arrigo a Milanello, soprattutto nel 2014 quando c’era Filippo Inzaghi in panchina e si pensava a un ruolo da direttore tecnico per lui. Alla fine non si è concretizzato nulla. Sacchi rimane comunque nella storia del Milan e nessuno lo dimentica.

 

Redazione MilanLive.it

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