Bojinov: “Milan, in Bulgaria non sarà facile. Gattuso come Mourinho”

Daniele Bonera e Valeri Bojinov (getty images)

MILAN NEWS – Dal punto di vista ambientale e logistico la trasferta in Bulgaria di domani per il Milan non sarà affatto facile, anche se il Ludogorets sulla carta è avversario abbordabile.

La Gazzetta dello Sport in tal senso ha intervistato Valeri Bojinov, talento bulgaro e vecchia conoscenza del calcio italiano. L’attaccante classe ’86 ha vestito le maglie di Lecce, Juventus e Parma, senza però mai sfruttare appieno tutte le sue qualità tecniche. Bojinov ha subito fatto un appunto sul calcio italiano di oggi: “Il Milan come tutta la Serie A non rappresenta più la grandezza che ho conosciuto io. Alla Juve ero in camera con Nedved e il suo Pallone d’Oro. Ho segnato il primo gol a San Siro il 6 gennaio 2005 quando Sheva sollevava il suo di Pallone d’Oro. Segnai a una squadra che aveva Dida, Cafu, Nesta, Maldini, Pirlo, Kakà. Andavi lì e pensavi: se tutto va bene gli lascio tre punti”.

Bojinov ha elogiato poi Gennaro Gattuso, tecnico del Milan che a suo dire raggiungerà i vertici del calcio italiano e non solo: Rino è una leggenda, con il tempo diventerà un nuovo Mourinho. In questo Milan giocherei senza problemi e non perché Kalinic e Silva faticano. Giocherei perché sono al loro livello. Cutrone mi piace ma non è un campione: “il ragazzo” mi piace perché sa darsi da fare”.

Ecco poi il commento sul lavoro del Ludogorets, squadra evidentemente da non sottovalutare: “Per loro il campionato bulgaro è un giocattolo, l’intenzione come quella di altre squadre in crescita dei balcani è farsi valere in Europa. Loro sono impressionanti nello scouting, hanno una squadra piena di stranieri che comprano a uno e rivendono a dieci”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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