Astori, elettrocardiogramma il 28 febbraio: era tutto ok

Davide Astori
Davide Astori (©Getty Images)

La scomparsa improvvisa di Davide Astori ha generato shock nel mondo del calcio. Le partite di campionato previste per ieri sono state tutte rinviata, derby Milan-Inter incluso.

Il capitano della Fiorentina è stato trovato morto nella sua camera di hotel a Udine, città dove la squadra viola avrebbe giocato contro l’Udinese nel pomeriggio. Si è parlato di morte per cause naturali. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia per chiarire definitivamente quanto avvenuto. Come riportato da Sportmediaset, non c’erano stati segnali negativi in merito alle condizioni di salute del giocatore.

Infatti, il 28 febbraio Astori e compagni erano stati sottoposti a visita con analisi ed elettrocardiogramma che non aveva evidenziato alcun problema. Il cuore di Davide si è fermato senza preavviso. Vedremo se l’autopsia farà emergere qualche sorpresa, c’è molta curiosità di fare chiarezza in questa triste vicenda.

Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari al Gemelli di Roma, all’Agi, ha spiegato: “Gli atleti in Italia sono molto ben controllati, abbiamo una medicina sportiva molto attenta e invidiabile. Purtroppo, però, i casi di morte improvvisa sono molto imprevedibili, possono nascondersi patologie congenite non facilmente individuabili. Potrebbe essersi trattato di una miocardite. Bisogna attrezzarsi contro la morte improvvisa. Gli atleti sono controllati ma può capitare, magari è sfuggito qualcosa o proprio non si poteva prevedere”.

 

Redazione MilanLive.it

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