L’analisi tattica: Milan frenato, l’Arsenal vince con il palleggio

Davide Calabria ed Henrikh Mkhitaryan
Davide Calabria ed Henrikh Mkhitaryan (©Getty Images)

MILAN NEWS – Troppi errori. Lo ha detto Gennaro Gattuso ieri a fine partita riguardo alla prestazione del suo Milan, evidentemente visto svagato e meno concreto rispetto alle ultime uscite.

Ma la fonte della vittoria per 2-0 dell’Arsenal a San Siro si può ritrovare nel gioco espresso e nel palleggio quasi ipnotico della formazione di Arsène Wenger, che ha dato l’idea ieri di essere tutto tranne che una squadra in crisi. I Gunners hanno concesso poco e pressato alto gli uomini di Gattuso, facendoli uscire raramente palla al piede dalla propria metà campo. Come scrive la Gazzetta dello Sport l’idea strategica degli inglesi è stata quella di portare superiorità numerica in fase di palleggio e possesso palla nella metà campo milanista e creare così scompiglio.

La rete dell’1-0 è l’esempio perfetto del gioco sviluppato dall’Arsenal: pressione alta su Calabria, pallone rubato, fraseggio interno e verticalizzazione di 20 metri di Özil su Mkhitaryan che va a segno. Palloni stretti e rapidi giocati poi in fase finale sul movimento verticale, stessa strategia utilizzata per il gol del raddoppio di Ramsey. Il Milan non ha trovato le contro misure, evitando persino il lancio lungo dettato dalla profondità di Cutrone, ieri davvero mal servito dai compagni. I rossoneri hanno pagato la serata ‘no’ di Lucas Biglia: pochi palloni toccati e vittima della marcatura strategica di Wilshere che ha evitato al metronomo rossonero di organizzare la manovra.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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