MILAN NEWS – Chissà che bei siparietti nostalgici avrebbero potuto combinare due amici e compagni storici come Paolo Maldini e Gennaro Gattuso se avessero lavorato oggi nel Milan assieme.
L’indimenticato capitano rossonero ha però glissato circa un anno fa sulla chiamata della proprietà cinese che lo avrebbe voluto come uomo-simbolo per il nuovo corso del Milan. Chi non si è tirato indietro è invece proprio Gattuso, elogiato da Maldini in un’intervista ieri sera rilasciata a RMC Sport durante l’assegnazione del Premio Viciani: “Milan da Champions? E’ giusto provarci – ha detto lo storico numero 3 milanista – La squadra con Gattuso ha fatto grandissimi passi in avanti“.
Maldini dunque ottimista nonostante i rossoneri ieri contro l’Arsenal abbiano dimostrato di non essere ancora al livello di alcuni top-team europei. Toccanti poi le dichiarazioni dell’ex capitano su Davide Astori, ragazzo cresciuto nelle giovanili del Milan e prematuramente scomparso domenica scorsa: “È un fatto tragico che ha colpito tutti per come è avvenuto. Astori era un esempio di serietà per tutti noi. Lo stop al campionato? Una decisione rapida e giusta”.
Infine Maldini ha chiuso con un commento sul futuro della Nazionale e del calcio italiano in generale: “La mancata qualificazione ai mondiali dell’Italia è stato un fatto inaspettato ma è stato anche il culmine di un quadriennio in cui non si è pensato al calcio in federazione. Costacurta? Compito non facile. Non c’è solo la scelta del ct, c’è la riforma dei campionati, del settore giovanile, delle seconde squadre e del calcio femminile”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
