Montella: “Capro espiatorio al Milan. Cutrone mia creatura”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

NEWS MILAN – Apparentemente il club rossonero e Vincenzo Montella non si erano lasciati in maniera negativa, ma col passare delle settimane sono emersi strascichi e rancori da entrambe le parti.

Alla dirigenza del Milan non è piaciuto il lavoro dell’allenatore campano, che non era riuscito a rendere squadra il gruppo di giocatori affidatigli. Prestazioni e risultati non all’altezza delle aspettative hanno poi fatto il resto, portando all’esonero. All’attuale mister del Siviglia non è andato giù il trattamento ricevuto, anche perché il licenziamento fu inaspettato e non ha gradito il fatto di essere passato come maggiore colpevole della situazione.

News Milan, Montella critica la dirigenza rossonera

Montella è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport e ha commentato quando successo al Milan: “Siamo pagati anche per essere capri espiatori. Ho svolto il mio lavoro al meglio, commettendo pure qualche errore. C’erano dieci giocatori nuovi e qualcuno si attendeva subito risultati, però serviva tempo. Anche i dirigenti dicevano che bisognava aspettare. Risalita in campionato? Non sto seguendo, ma stanno facendo una grande rimonta anche perché davanti hanno rallentato Inter e Lazio”.

Il tecnico del Siviglia ha parlato di Patrick Cutrone, attaccante a cui ha dato fiducia fin dall’estate e che rappresenta la migliore sorpresa della stagione rossonera: “Felice della sua convocazione in Nazionale, come fosse la mia. Lo sento un po’ una mia creatura. Si intravedeva la sua fame, abbiamo lavorato molto con lui.

Montella ha detto la propria opinione anche su André Silva, attaccante che ha faticato un po’ ma che nelle ultime partite ha segnato due gol decisivi in campionato: “E’ giovanissimo, ora sta mostrando le sue potenzialità. A volte si giudica basandosi sul prezzo, ma per i centravanti che arrivano in Serie A è sempre più complicato”.

L’ex allenatore del Milan si è espresso pure su Gianluigi Donnarumma, spesso al centro di vicende legate al suo contratto e a un futuro che potrebbe essere lontano dal Milan: “E’ un ragazzo equilibrato, per la sua bravura non gli viene perdonato alcun errore. L’arrivo di Reina? Ogni grande squadra deve avere due portieri di livello”.

Infine Montella è stato interpellato sulla difesa a tre, da lui schierata per mesi con scarso successo: “Servono tempo e adattamento, visto che ci sono giocatori nuovi. Non c’entra il modulo”.

 

Redazione MilanLive.it

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