Elliott, due mosse per supportare il Milan: i dettagli

sfondo maglia milan 2018
Logo (Foto AC Milan)

NEWS MILAN – Più di qualcuno si interroga sul destino societario rossonero. In queste ore stanno uscendo notizie di vario tipo. La costante riportata da più fonti riguarda la poca solidità finanziaria di Yonghong Li.

Com’è noto, l’uomo d’affari cinese ha dovuto indebitarsi per completare l’acquisto del Milan e non solo. Dal fondo Elliott Management Corporation sono arrivati 180 milioni per il closing effettuato dalla Rossoneri Lux, veicolo creato appositamente per l’operazione, e altri 123 per il calciomercato e altre spese del club. I 303 milioni sono suddivisi tra holding controllante e Milan stesso. Denaro da restituire entro ottobre 2018, sennò la società di via Aldo Rossi cambierà nuovamente proprietà.

Marco Fassone e la proprietà cinese sono impegnati nel rifinanziamento di questo debito. Hanno dato incarico all’advisor Merrill Lynch, banca d’affari americana, di individuare uno o più soggetti che possano subentrare a Elliott garantendo la liquidazione dell’attuale esposizione debitoria e una scadenza quinquennale a tassi di interesse non troppi elevati per restituire il nuovo prestito. Per adesso non risultano grossi progressi, però possono esserci novità verso fine mese.

Il Giornale scrive che il fondo Elliott, comunque, al momento non ha interessa a subentrare a Yonghong Li nella gestione del Milan. Anzi, l’hedge fund di Paul Singer tramite due mosse intende supportare direttamente il club rossonero.

  1. Concedere un ulteriore finanziamento da 30-35 milioni alla Rossoneri Lux per far fronte alle esigenze di cassa del Milan. Una disponibilità che il presidente non ha ancora deciso di accettare, perché pensa di potercela fare da solo. Però non è escluso che alla fine accetti.
  2. Andare dall’UEFA ad aprile con Fassone per rassicurare la commissione di Nyon sulla situazione finanziaria del club. Elliott garantirebbe sui futuri adempimenti, come una sorta di socio di minoranza. Fassone stesso non ha escluso che il fondo USA possa supportarlo, anche se spera che ciò non sia necessario.

Dal quadro spiegato da Il Giornale emerge che l’hedge fund di Paul Singer intenda aiutare Yonghong Li. Solo se quest’ultimo non riuscisse a rifinanziare il debito, allora Elliott riscuoterebbe il pegno sulle azioni del Milan garantendo le risorse necessaria prima della rivendita del club.

 

Redazione MilanLive.it

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