Milan, Abbiati: “Gattuso voleva alzare l’attenzione. Bisogna saltare l’uomo”

Christian Abbiati
Christian Abbiati (©Getty Images)

MILAN NEWS – A pochi minuti dall’inizio di BolognaMilan, come di consuete a Premium Sport ha parlato Christian Abbiati, club manager dei rossoneri.

L’argomento più caldo non poteva non essere lo sfogo di Gennaro Gattuso ieri in conferenza stampa e la settimana affrontata dalla squadra: “Lo ha fatto per alzare l’attenzione di tutti. La settimana è stata tranquilla, per me ha fatto bene a tenere la squadra assieme. Non c’è ancora nulla di sicuro, bisogna lottare a partire da oggi, partita troppo importante per noi“.

Il Milan è la squadra che ha giocato di più in Italia quest’anno. La stanchezza, però, non è un alibi: “Abbiamo giocato tanto da inizio anno ad oggi. Normale che un po’ di stanchezza arrivi. Per questo dobbiamo giocare da squadra e chi entra deve dare il massimo“. Al Renato Dall’Ara è sempre una partita difficile: “Bologna è un campo difficile, la squadra gioca bene. Dobbiamo stare concentrati al massimo, fa molto caldo“.

Abbiati si esprime ancora sui progressi di Gianluigi Donnarumma come ha già fatto più volte: “Ha 19 anni, ha 100 presenze nel Milan, ha un ampio margine di miglioramento. Prima gli si perdonava tutto, adesso no. Però sta giocando bene, ha fatto parate decisive negli ultimi tempi“. Infine, sulle difficoltà dei rossoneri contro la piccole: “Quando giochi contro una big, anche l’altra è obbligata a vincere. Le piccole invece no, si difendono. La differenza è che manca la personalità di saltare l’uomo. Senza Suso e Calhanoglu, è mancato quello. Saltare l’uomo significa far saltare i meccanismi degli avversari“.

 

Redazione MilanLive.it

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