Bologna-Milan, quanti incroci: tra ex di turno e vendette

Roberto Donadoni
Roberto Donadoni (©Getty Images)

MILAN NEWS – Quanti passaggi del destino sull’asse Bologna-Milano. 215 chilometri in cui le storie di calcio si sono spesso incrociate e sfiorate.

Così la sfida di oggi dello stadio Dall’Ara, come ricorda la Gazzetta dello Sport, riporta in auge storie di ex di turno o di vendette sportive personali che possono rendere ancora più intrigante il pomeriggio in terra emiliana. Ovviamente il primo nome è quello di Roberto Donadoni, tecnico del Bologna ma per una vita stella del Milan di Sacchi prima e Capello poi. Una bandiera rossonera che però non ha mai avuto la possibilità di allenare il club con cui è maggiormente legato, mentre è stato tecnico di Gattuso durante la sua esperienza da c.t. della Nazionale dal 2006 al 2008.

Il Bologna vanta diversi ex rossoneri in rosa: come Andrea Poli, per 4 stagioni gregario della formazione milanista, o Simone Verdi, talento sbocciato a Milanello ma diventato grande soltanto con le esperienze in provincia. Senza dimenticare il breve trascorso di Mattia Destro, centravanti del Milan in prestito solo per sei mesi nell’anno solare 2015. Un solo ex bolognese invece nella squadra rossonera: Fabio Borini, nativo di Bentivoglio e cresciuto nel vivaio del Bologna.

Il Milan dovrà guardarsi da Rodrigo Palacio, bomber argentino ed ex stella dell’Inter, che ha già colpito i rossoneri in un derby del 2013. Ma occhio anche alla sfida tra portieri: Gianluigi Donnarumma contro Antonio Mirante, età e caratteristiche diverse ma entrambi nati a Castellammare di Stabia. “La prima volta che l’ho visto ho pensato fosse un predestinato” – ha ammesso il numero 1 rossoblu nei confronti di Gigio. La provincia di Napoli evidentemente fa sbocciare portieri eccellenti.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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