MF – Milan, dossier stadio riaperto: ecco costi e possibili aree

Stadio Milan
Stadio Milan (foto acmilan.com)

NEWS MILAN – Il club rossonero per il proprio futuro punta sullo stadio di proprietà. Questa può essere una carta vincente per attrarre investitori, soprattutto in questa fase in cui si cerca di rifinanziare il debito col fondo Elliott Management Corporation.

E’ il quotidiano Milano Finanza a riportare questa notizia. Il Milan sta lavorando con l’advisor Merrill Lynch per completare l’operazione di rinegoziazione entro inizio estate, si conta di sistemare tutti i tasselli mancati in 30-40 giorni. Come detto più volte, è la parte di debito (180 milioni più interesse dell’11,5%) a carico della controllante Rossoneri Sport Investment Luxembourg quella più complicata da rifinanziare. Per quella che grava sul club (123 milioni più interesse del 7,7%) si sono già avvicinati diversi finanziatori interessati.

News Milan, progetto stadio per il futuro

Milano Finanza spiega che gli investitori che stanno valutando l’operazione puntano su una gestione in grado di ridurre il passivo attorno ai 55-60 milioni nel prossimo esercizio di bilancio, per poi diminuirlo ulteriormente in quello seguente (magari con la qualificazione Champions); inoltre contano sul valore del club, sui ricavi prospettivi e sulla corsa alle competizioni europee. E’ sempre allo studio la costruzione di una newco in cui far confluire i proventi televisivi, da stadio e dalle sponsorizzazioni per poi poter cartolarizzare in ottica della concessione di nuove linee di credito.

Come detto prima, il problema è il rifinanziamento della controllante Rossoneri Lux e per questo sembra vi sia l’intenzione di rispolverare il progetto dello stadio di proprietà. Il Comune di Milano ha già aperto a tale possibilità, indicando anche l’area di Porto di Mare-Rogoredo come l’ideale per realizzare l’opera. Ci sono anche le opzioni Sesto San Giovanni e Piazza D’Armi, oltre ad altre considerate dal Milan. Stando alle stime di Milano Finanza, per il solo impianto sportivo servirebbero 250-300 milioni. A ciò va aggiunto lo sviluppo immobiliare (commerciale, residenziale e uffici). Presentare agli investitori internazionali un progetto completo potrebbe facilitare la situazione, attraendo capitali.

Per avere lo stadio operativo serviranno degli anni. Già solo per l’ok urbanistico servono 12-18 mesi. Si tratta, dunque, di un piano a medio-lungo termine. Lo stadio di proprietà in prospettiva potrebbe aiutare il Milan a riavvicinarsi ai grandi club europei, ora distantissimi sul piano economico.

 

Redazione MilanLive.it

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