Gazzetta – Juventus-Milan, pagelle: salvi solo Bonaventura e Calhanoglu

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu (©Getty Images)

NEWS MILAN – Dopo un 4-0 è difficile salvare qualcuno nelle consuete pagelle redatte dopo la partita. Nella squadra di Gennaro Gattuso si salvano pochissimi in seguito al k.o. subito contro la Juventus nella finale di Coppa Italia.

Oggi La Gazzetta dello Sport ha pubblicato le proprie valutazioni sul match di ieri sera all’Olimpico. Nel Milan viene data la sufficienza solamente a tre giocatori. Il primo è Giacomo Bonaventura, considerato il migliore dei suoi. Prende 6.5 perché uno che ci ha provato con inserimenti, cross e tiri. Purtroppo tutto inutile, ma ha cercato di impensierire gli avversari. 6 ad Hakan Calhanoglu, protagonista di una bella combinazione con Patrick Cutrone e tra i pochissimi a dare la sensazione di poter creare qualcosa. Nella ripresa, però, si spegne. 6 anche per Fabio Borini, subentrato nella ripresa con la sua solita grinta e in grado di impegnare Gianluigi Buffon.

Gazzetta dello Sport, le pagelle di Juventus-Milan

La Gazzetta dello Sport boccia tutto il resto del Milan. Il 5.5 viene dato solo a Manuel Locatelli, che ha provato a dare ordine a centrocampo seppur con fortune alterne a causa del pressing della Juventus. Davide Calabria prende 5, avendo perso il confronto con Douglas Costa. Leonardo Bonucci 5, marca male Mario Mandzukic nell’azione del 3-0. Ricardo Rodriguez 5, in apprensione sulle discese di Juan Cuadrado e poco produttivo offensivamente. Jesus Suso 5, la catena con Calabria non funziona stavolta e crea pochissimo. Nikola Kalinic 5, autogol beffardo che regala il 4-0 ai bianconeri.

Alessio Romagnoli viene bocciato con un 4.5, perde Mandzukic nel primo tempo e poi Benatia sul gol dell’1-0. Stesso voto per Franck Kessié, decisamente più timido e impacciato rispetto a come lo conosciamo. Patrick Cutrone si becca anch’egli 4.5 per non aver sfruttato la ghiotta occasione avuta nella prima frazione di gioco. E pure per Gianluigi Donnarumma arriva un 4.5 motivato dalle due papere commesse sulla seconda e sulla terza rete della Juventus.

 

Redazione MilanLive.it

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