Maldini: “Milan cinese rifiutato? Non volevo un ruolo di facciata”

Paolo Maldini
Paolo Maldini (foto Instagram)

NEWS MILANPaolo Maldini avrebbe potuto tornare nel club rossonero come dirigente, ma poi ciò non è mai avvenuto. Già Leonardo e Massimiliano Allegri provarono a coinvolgerlo, poi Barbara Berlusconi e infine Marco Fassone.

Si sperava che la leggenda del Milan potesse essere nei quadri dirigenziali del nuovo corso, quello della proprietà targata Yonghong Li. Contatti, incontri e trattative ci sono stati ma senza giungere a un accordo. Maldini non accettò l’offerta di diventare direttore tecnico, perché non convinto del ruolo e dei poteri che avrebbe avuto. Riteneva che la sua posizione andasse un po’ in contrasto con quella del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli.

Paolo è tornato sull’argomento nel corso dell’intervista concessa oggi a Tuttosport. E a proposito dei suoi rifiuti a un rientro nel mondo del calcio da dirigente ha dichiarato: «L’ultimo? L’ho detto proprio al nuovo Milan: non mi andava di avere un ruolo di facciata. La mia storia nel club imponeva che dovessi prendermi delle responsabilità: non avendole, diventava difficile».

Un vero peccato che Maldini alla fine non sia entrato a far parte del nuovo Milan. Però è importante che si creino i presupposti per poter lavorare bene, altrimenti è meglio che ciascuno stia al proprio posto. Speriamo che in futuro possa esserci spazio per una leggenda come Paolo, altrimenti resterà comunque il ricordo di quanto fatto da calciatore con la gloriosa maglia rossonera. Lui la sua storia nel club l’ha già fatta per oltre vent’anni di carriera. E che storia…

 

Redazione MilanLive.it

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