UEFA-Milan: settlement agreement bocciato. Europa a rischio?

Yonghong Li David Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, David Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – Brutte notizie da Nyon per il club rossonero. Era atteso il responso dell’UEFA in merito alla richiesta di settlement agreement da parte della società, dopo la bocciatura del voluntary agreement a novembre, ed è arrivato un nuovo no.

Stando alle ultime news Milan de La Gazzetta dello Sport, l’UEFA ha negato il ‘patteggiamento’ al Diavolo. Adesso il club va a giudizio, verso metà giugno cinque giudici del consiglio hanno un ampio spettro di sanzioni applicabili, fino all’estrema: cioè l’esclusione dalle coppe. In questo caso, addio Europa League, con ingresso dell’Atalanta nei gruppi e della Fiorentina nel secondo preliminare.

Il Milan è stato informato nel tardo pomeriggio di questo rinvio a giudizio. Pare che non vi fossero le condizioni per concedere il settlement agreement alla società rossonera. Il dossier presentato da Marco Fassone e David Han Li non ha convinto l’UEFA. La Gazzetta dello Sport scrive le 3 ragioni del rifiuto arrivato da Nyon.

1) Troppe incertezze sul rifinanziamento che non si è concluso e non si sa se (e quando) verrà concluso: anche nell’ipotesi più favorevole, comunque, si tratterebbe di elementi al momento assenti dal piano.

2) Troppe incertezze sull’azionista di riferimento, mister Li, la cui figura non ha contorni chiarissimi. In ogni caso, se anche ci fosse un cambio di proprietà, resterebbe al momento il dubbio: Elliot vuole diventare il nuovo proprietario oppure vendere a sua volta?

3) Troppe incertezze sui ricavi futuri, soprattutto quelli cinesi: l’Uefa rimprovera il fatto che il piano del Milan si basi su entrate che non hanno conferma, considerato che il mercato cinese non è neanche partito.

Per il Milan ci sono più possibilità a livello di sanzioni. Stop al mercato, limitazioni della rosa, multa e come ipotesi estrema (a questo punto non più utopistica, pare) l’esclusione dell‘Europa League. L’UEFA deciderà verso metà giugno, anche se una data ufficiale ancora non c’è. Il club nelle prossime settimane può cercare di fornire nuova documentazione per convincere della bontà del proprio progetto e delle proprie prospettive future.

 

Redazione MilanLive.it

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