Dai premi al botteghino: quanto perde il Milan senza Europa

San Siro
Europa League, San Siro (©Getty Images)

MILAN NEWS – Lo spauracchio di un’esclusione immediata dall’Europa League rischia di diventare realtà. Il Milan verrebbe punito con la massima delle sanzioni, colpa di un bilancio totalmente in ‘rosso’ e di promesse di crescita non convincenti.

Un danno clamoroso per la società di via Aldo Rossi, in primis per l’immagine e il prestigio, visto che il Milan è storicamente una delle squadre più vincenti a livello internazionale e che si è guadagnata sul campo la qualificazione europea meritandosi il sesto posto. Ma soprattutto, come scritto oggi dalla Gazzetta dello Sport, vanno messe in conto alcune perdite tra ricavi ed introiti davvero pesanti.

Il Milan in questo modo rischia di non attingere al cosiddetto ‘market pool‘ dell’UEFA, ovvero la somma per diritti tv e ricavi commerciali. A questi vanno aggiunti i premi partita ottenuti dai risultati sul campo nella competizione in questione. Basti pensare che nel 2017 il Manchester United campione in carica ha ottenuto 44,5 milioni, ma anche Inter e Roma, eliminate precedentemente, erano uscite dall’Europa League con buoni ricavi in tasca. E pensare che l’UEFA quest’anno aumenterà i premi per le squadre coinvolte nelle coppe di circa il 15%.

L’altra perdita è relativa agli incassi: il Milan partecipando all’Europa League avrebbe minimo tre gare in più per riempire San Siro dell’entusiasmo dei propri tifosi e guadagnare cifre importanti al botteghino. Anche qui bastano gli esempi stagionali: quest’anno i rossoneri per le sfide interne di coppa hanno incassato in totale 7,9 milioni di euro. Sembrano cifre basse, ma fanno tutta la differenza del mondo.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy