MILAN NEWS – Intervista a cuore aperto quella rilasciata da André Silva al mensile “Forza Milan”. Il portoghese, al suo primo anno lontano da casa, ha riscontrato non poche difficoltà nell’ambientarsi ad un mondo completamente diverso.
Una rivoluzione interiore per lui, alla quale non era abituato, ma soprattutto non si aspettava fosse così pesante. Si può discutere su tutto, ma di fronte ad un’analisi attenta e oggettiva non è difficile rendersi conto delle palesi problematiche ha dovuto affrontare un calciatore di appena 21 anni (età in cui è stato ufficializzato al Milan, ora ha 22 anni, ndr). Nel corso dell’intervista André Silva fa capire subito che ha principalmente sofferto la nostalgia di casa: “È la prima volta che vivo lontano da casa e dalla spiaggia. La mia famiglia è molto numerosa, sono cresciuto con i miei genitori, con mio fratello e i miei cugini. Ad ogni compleanno eravamo tutti presenti, ogni domenica ci si ritrovava tutti insieme. Sono qua da solo, parlo solo il portoghese mentre gli altri parlano italiano e molti in spagnolo”.
Ormai si pretende che tutti siano pronti a tutto, soprattutto se – concetto troppo spesso abusato – guadagnano così tanti soldi. Al di là della stabilità economica, ci sono altre problematiche che troppo spesso vengono poco considerate nel caso d’un calciatore. L’attaccante però è già proiettato al futuro: “Le cose cambiano e bisogna sempre guardare avanti”. André pensa anzitutto a far bene con il suo Portogallo, con il quale si giocherà il Mondiale probabilmente da titolare al fianco di Cristiano Ronaldo.
Infine pensa già a cosa dovrà migliorare per la prossima stagione, con la speranza (anzitutto nostra e dei tifosi) che la dirigenza rossonera gli conceda almeno un’altra stagione per mostrare tutte le sue potenzialità: “Devo migliorare nell’uso del piede sinistro. Ma non solo, posso migliorare nel dribbling e nel tiro in porta. Si può sempre progredire, non mi pongo limiti. Difetto? Forse penso troppo al lavoro e poco al riposo. Se ho un traguardo – conclude André Silva – lo inseguo e non penso ad altro”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it