Milan al centro dello scontro UEFA-FIFA? Ecco lo scenario

UEFA President Aleksander Ceferin
UEFA President Aleksander Ceferin (©Getty Images)

NEWS MILAN – Ci potrebbe essere qualcosa di grosso dietro a quanto sta avvenendo al club rossonero nelle sedi UEFA. Qualcosa che poco ha a che fare direttamente con il Milan. Fattori esterni sui quali può essere difficile incidere.

Secondo quanto rivelato da Radio Rossonera, ci sarebbe in atto uno scontro tra UEFA e FIFA. In questo scenario la società di via Aldo Rossi è ritenuta la vittima ideale a Nyon per mandare un messaggio alle altre che strizzano l’occhio alla FIFA. Tutto risale al nuovo Mondiale per Club voluto dal presidente Gianni Infantino. Ma andiamo per step.

News Milan, guerra UEFA-FIFA in corso?

Come detto più volte, il Milan in questi giorni sta lavorando giorno e notte con i propri legali e collaboratori per preparare una memoria difensiva da presentare entro il 31 maggio. E’ l’avvocato Roberto Cappelli, consigliere del club, a coordinare questo team di esperti di Fair Play Finanziario e anche professionisti stranieri di diritto sportivo. L’udienza sarà il 7 giugno e pochi giorni dopo arriverà la sentenza.

Radio Rossonera rivela che dalla Camera di Investigazione dell’UEFA, quella che ha bocciato il settlement agreement, è arrivato un suggerimento ben preciso per la Camera Giudicante: escludere il Milan dall’Europa League. Ciò è anomalo, visto che questo tipo di suggerimenti non vanno dati e che il giudizio finale deve essere preso in assoluta autonomia. Storicamente, va detto, la Camera Giudicante è un organo indipendente che non si fa condizionare. Vedremo cosa succederà con il caso del club rossonero.

Il Milan spera di riuscire a evitare una stangata, che potrebbe creare non pochi problemi. Il dispositivo UEFA ricevuto dalla società è un provvedimento scritto in modo assolutamente parziale, che rappresenta la situazione dei rossoneri in termini decisamente e oggettivamente travisati. «Si coglie in maniera esplicita la volontà di andare oltre il Ffp, di punire il Milan oltre misura, sarebbe stato giusto accordare il settlement agreement, una multa sarebbe stata comprensibile, al massimo una limitazione della rosa come all’Inter, l’esclusione dalle coppe è solo un provvedimento punitivo…», spiega la fonte consultata da Radio Rossonera.

Un’altra anomalia è che nel documento redatto dalla camera investigativa vengono riportarti solo stralci di relazioni di amministratori, sindaci, società di revisione che accennano al rischio del venire meno della (famosa) continuità aziendale, salvo poi omettere tutte le considerazioni che escludono questo tipo di rischio e le sensitivity che provano che il piano del club reggeva. In ogni caso, il Milan conta di poterla spuntare nel prossimo grado di giudizio. E se stangata sarà, è pronto i ricorso al TAS di Losanna per provare a ribaltare la situazione.

Ovviamente c’è anche Yonghong Li che deve fare la sua parte. E’ importante che cerchi una soluzione per rifinanziare il debito, altrimenti dovrà vendere il club. Senza dimenticare i circa 40 milioni di euro di aumento di capitale da versare entro fine giugno. Se non provvederà, sarà il fondo Elliott Management Corporation a subentrare.

Radio Rossonera, tramite il suo direttore Pietro Balzano Prota, rivela che è in atto una guerra tra UEFA e FIFA. Quest’ultima sta promuovendo il nuovo Mondiale per Club, più allargato e al quale prenderà parte pure il Milan stesso. L’UEFA vede questo atto come un tentativo di mettere in secondo piano le proprie competizioni. Il presidente Aleksander Ceferin non vede affatto di buon occhio l’attivismo del collega Gianni Infantino. Il club rossonero sarebbe finito in mezzo a tale faida e il giudizio della Camera di Investigazione di Nyon sarebbe stata condizionata da questo. Milan punito anche per lanciare un messaggio agli altri club, qualcosa del tipo: «Fai i tornei con la Fifa? E io ti sanziono». C’è una lotta politica in atto, dunque. Speriamo che Marco Fassone e i suoi collaboratori riescano ad evitare l’esclusione dell’Europa League e sanzioni pesanti da parte della Camera Giudicante.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy