Italia, Balotelli: “Non ho mai capito Ventura. Razzismo? Svegliatevi italiani”

Mario Balotelli
Mario Balotelli (©Getty Images)

Mario Balotelli è stato il protagonista mediatico del nuovo corso azzurro con Roberto Mancini. L’attaccante del Nizza è stato schierato titolare contro Arabia Saudita e Francia, segnando un gol e propiziandone un altro.

Oggi nella conferenza stampa alla vigilia di Italia-Olanda, che si giocherà a Torino all’Allianz Stadium, l’ex Milan ha parlato di diversi argomenti. Cominciamo dal più importante, quello a sfondo razziale, che troppo spesso purtroppo lo riguarda: “E’ un discorso complicato, forse c’è gente che è anche gelosa di me. Ma in questo momento penso a chi mi ha sempre voluto bene. Se sono qui adesso è perché sono pronto. Io mi sono sempre concentrato su chi mi ha aiutato, in un momento come questo ringrazio loro e i tifosi che mi vogliono bene. Non tutti ti capiscono fino in fondo. Il razzismo l’ho vissuto quando ero più piccolo, oggi non so se sia vero razzismo o solo gelosia. Però fa male, è ora che l’Italia diventi come la Francia e l’Inghilterra. Come ho scritto, è ora di svegliarsi”. 

Un commento anche sulla fascia da capitano. Balotelli infatti è il vice-capitano dopo Leonardo Bonucci, per numero di presenze in azzurro tra tutti i 30 convocati da Mancini: “Fare il capitano per me non cambierebbe più di tanto. Sono in questa Nazionale per fare gol. Posso essere un esempio anche senza fascia. Per gli altri, gli immigrati africani, sarebbe un segnale forte”.

Un commento sul gruppo attuale e sulle mancate convocazioni in passato durante le gestioni Antonio Conte e, soprattutto, Gian Piero Ventura: “La mia presenza in azzurro deve essere più per il gruppo. Mi sono ambientato molto bene, siamo un collettivo bello e unito. Quando c’era Conte non stavo benissimo fisicamente e fu una scelta giusta non convocarmi. Con Ventura ho parlato ma sinceramente non ho mai capito i perché delle mancate esclusioni”. 

In queste settimane si è anche parlato di un possibile ritorno di Balotelli in Serie A, in quanto il suo contratto con il Nizza è scaduto ed al momento Mario è svincolato: “Se le squadre italiane sono diffidenti visto il mio passato? Secondo me è Mino Raiola che chiede tanti soldi”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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