Continuità aziendale e ricavi: così il Milan convincerà l’UEFA

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il 19 giugno è dietro l’angolo e sarà una data decisamente importante per capire a quale destino andrà incontro il Milan e il suo intero progetto di crescita finanziaria e di immagine.

In quella data l’UEFA, o meglio l’Adjudicatory Chamber di Nyon, si pronuncerà sul caso Milan, ovvero sulle sanzioni che il club rossonero rischia di vedersi comminate per via di un business plan non convincente e del mancato rispetto del Fair Play Finanziario. Intanto Marco Fassone, amministratore delegato rossonero, come scrive il Corriere dello Sport avrebbe già inviato una memoria difensiva all’UEFA con la quale poter dimostrare che in realtà il Milan è società in salute e pronta a migliorare i parametri precedentemente giudicati insufficienti, soprattutto per colpa della gestione Fininvest che non ha di certo lasciato il Milan in salute dal punto di vista del bilancio.

Due sono i punti su cui la dirigenza milanista spingerà per evitare che l’UEFA decida di escludere la squadra di Gattuso dalla prossima edizione di Europa League: la prima è la continuità aziendale, che verrebbe certificata anche in caso di intervento del fondo Elliott Management, pronto in extrema solutio a rilevare il club dalla proprietà cinese di Yonghong Li e rivalorizzare l’asset immettendolo sul mercato. La seconda riguarda i numeri ed i ricavi in netto rialzo, nonostante le perplessità sulla branca commerciale asiatica Milan China. L’ultimo bilancio parla di miglioramenti alla voce ‘entrate’ per i rossoneri, anche se è da valutare quanto l’UEFA possa restare positivamente colpita da questi dati.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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