CorSera – Milan, ribaltone societario: il nuovo socio sarà futuro proprietario

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Potrebbe avvenire un ribaltone societario in casa rossonera. E’ quanto scrive oggi il Corriere della Sera, spiegando che il socio di minoranza che dovrebbe a breve entrare nel club diverrà probabilmente futuro proprietario del Milan.

Yonghong Li si è convinto a far entrare un nuovo socio nel pacchetto azionario rossonero. E’ possibile che nel giro di quindici giorni la situazione si sblocchi definitivamente. Questo soggetto accetterebbe di entrare subito nel Milan con una quota di minoranza, ma a patto di poter acquisire la maggioranza azionaria entro un tempo prestabilito. E’ complicato trovare qualcuno che accetti di rimanere in minoranza senza potere decisionale e rimettendoci soldi in una società che è costantemente in perdita.

News Milan, arriva il nuovo socio di minoranza?

Il Corriere della Sera spiega che gli interlocutori di Yonghong Li sono stati più d’uno anche negli ultimi giorni, ma si sta per stringere e si dovrebbe arrivare a qualcosa di concreto velocemente. E’ possibile che in quindici giorni si giunga la firma di un contratto di trattativa in esclusiva. L’operazione, però, potrebbe già essere stata portata avanti sottotraccia ed essere più avanti di quanto emerso in questi giorni. Non è escluso che la due diligence possa essere già stata effettuata.

C’è grande riserbo sul nome del nuovo socio di minoranza. Quelli usciti in questi giorni sono serviti, probabilmente, per depistare. Quello giusto non è ancora spuntato fuori, ma pare si tratti di una persona fisica e non di una società. In ogni caso, Yonghong Li sembra aver deciso la strada da intraprendere per cercare di tenersi il Milan ed evitare il passaggio al fondo Elliott. Entro fine giugno ci sono circa 32 milioni di euro da versare come aumento di capitale e i soldi del nuovo partner sarebbero utili per onorare tale impegno.

Sarebbe molto positivo potersi giocare la carta del nuovo socio davanti all’UEFA, che finora ha ritenuto poco solida e troppo misteriosa la proprietà rossonera. L’udienza è il 19 giugno. Se non si dovesse fare in tempo per quell’appuntamento, forse ce la si farebbe per l’eventuale successivo ricorso al TAS di Losanna. Anche se già davanti ai cinque giudici saranno illustrate le prospettive della società e presentate garanzie bancarie per 100 milioni a coprire le future perdite del club. Resta comunque ancora aperta la partita del rifinanziamento del debito, con Elliott che entro ottobre deve ricevere i 303 milioni più interessi pattuiti.

 

Redazione MilanLive.it

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