Lazio, Immobile: “Stagione sfortunata. Futuro? Per ora sto bene qui”

Bonucci Immobile
Immobile e Bonucci in Lazio-Milan (©getty images)

CALCIOMERCATO MILAN – Non si hanno ancora novità dall’UEFA riguardo alla sanzione che aspetta il club rossonero, il quale come peggior penalità potrebbe subire l’esclusione dalla prossima Europa League.

Per questo, ma anche per questioni economiche, il Milan ha attualmente messo il calciomercato in stand-by, lavorando sì sottotraccia ma senza concretizzare alcuna operazione sin qui. La priorità della dirigenza è sicuramente trovare un’attaccante di livello e con esperienza internazionale. Tra i nomi accostati ai rossoneri c’è stato anche quello di Ciro Immobile, capocannoniere della Lazio nella stagione appena conclusa con 41 gol in 47 partite tra campionato e coppe. Nelle scorse settimane il bomber italiano era stato un po’ vago nelle dichiarazioni sul suo futuro, oggi invece ha chiarito meglio la sua posizione.

Calciomercato Milan, futuro di Immobile? Parla il bomber della Lazio

Intervistato ai microfoni del settimanale Chi, ha riferito: “Con la Lazio quest’anno siamo stati sfortunati. Però a Roma sto bene. Per ora il mio futuro e quello della mia famiglia è nella Capitale”. Nessuna dichiarazione d’amore o chissà cos’altro, ma è da tener conto tale presa di posizione del calciatore, almeno per il momento.

Il contratto con la Lazio scadrà nel 2022, ma come ormai è consuetudine, il calciatore e il suo agente attendono un nuovo prolungamento, con tanto di adeguamento economico. A maggior ragione dopo l’incredibile stagione giocata da Immobile per prestazioni e numero di gol. Nel caso Claudio Lotito non proponesse il rinnovo al proprio bomber, potrebbe esserci qualche malumore e magari sfociare in un potenziale trasferimento.

Da qui a dire che il Milan potrebbe essere una futura destinazione, ad oggi, serve tanta fantasia. Ma una volta chiarito il futuro del club con l’UEFA, si potranno capire meglio le future strategie dei dirigenti di via Aldo Rossi. La necessità di acquistare un attaccante è chiara, soprattutto dopo lo scandalo combinato da Nikola Kalinic al Mondiale, con la Croazia che fondamentalmente lo ha cacciato per scarso impegno e disponibilità.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy