IS24O – Milan, Commisso vuole chiudere: il punto sulla trattativa

Rocco Commisso
Rocco Commisso (foto New York Cosmos)

NEWS MILANRocco Commisso vuole accelerare e provare a concludere in fretta l’acquisizione del club rossonero. A New York le trattative sono in corso e si spera di arrivare ad un accordo.

Secondo le ultime notizie de Il Sole 24 Ore, l’intesa sarebbe difficile da trovare e c’è il rischio che l’operazione salti se non verrà trovata entro il weekend. Il miliardario italo-americano si è già detto disposto a iniettare 150 milioni nel Milan appena divenuto proprietario. Inoltre si occuperà di restituire ad Elliott i 32 milioni prestati per l’aumento di capitale e i 180 più interessi prestati alla Rossoneri Sport Investment Luxembourg. Invece per i 123 prestati al club tramite bond emesso a Vienna, ci sarebbe un rifinanziamento con l’aiuto delle banche americane (Goldman Sachs, che è anche advisor, e Merrill Lynch). Stando alle indiscrezioni, Yonghong Li dovrebbe rimanere come socio di minoranza.

News Milan, accordo a breve con Commisso?

L’affare non è di facile riuscita, il problema è rappresentato dal tempo. Ce n’è poco prima che Elliott possa procedere all’escussione del pegno sulle azioni del Milan. Entro il 6 luglio vanno restituiti i 32 milioni citati precedentemente, altrimenti il fondo americano potrà avviare la causa presso il Tribunale del Lussemburgo. Un altro tema sul tavolo riguarda le quote che dovrebbero rimanere a Yonghong Li. E anche la valutazione stessa del club non è ancora concordata tra le parti, pare.

Il Sole 24 Ore scrive che Commisso valuta circa 500 milioni di euro il 100% delle azioni, mentre l’uomo d’affari cinese lo ha comprato a oltre 700 da Fininvest con debiti annessi. Yonghong Li vuole perdere meno possibile, però rischia un’opzione peggiore nel caso in cui si procedesse con l’escussione delle azioni in pegno a Elliott. Il Tribunale del Lussemburgo si occuperebbe della causa e dunque dei tempi della nuova cessione. A quel punto dalla cifra incassata bisognerà sottrarre i prestiti concessi, gli interessi e gli altri debiti. Quel che resterà, potrà essere rimborsato al presidente del Milan: ben poco se si pensa che Mr Li ha messo in questa avventura circa 400-500 milioni di euro, una parte dei quali prestati a propria volta.

 

Redazione MilanLive.it

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