Milan, monte-ingaggi in regola per il Fair Play Finanziario

Mirabelli David Han Li
Massimiliano Mirabelli e David Han Li (foto AC Milan)

MILAN NEWS – La forbice dell’UEFA è sempre più stretta attorno al Milan ed ai suoi conti societari, tanto da decidere di escludere il club rossonero dalle coppe per via del piano finanziario poco rassicurante.

La società di via Aldo Rossi in questo momento è dunque chiusa in una sorta di limbo, a metà tra la possibilità di fare investimenti sul mercato e migliorare la rosa a disposizione di Gennaro Gattuso ed il ricorso al Tas di Losanna che potrebbe stravolgere il tutto, senza dimenticare le voci su un possibile passaggio di proprietà che vede protagonista l’eventuale nuovo socio Rocco Commisso. Una buona notizia riguardante i conti rossoneri arriva però dal monte-ingaggi: il Milan ha una spesa sugli stipendi attuali inferiore al 60% dei ricavi stagionali.

Questo dato è considerato positivo nell’economia del Fair Play Finanziario, che per l’appunto consente investimenti e zero blocchi qualora un club dovesse dimostrare di spendere per i propri ingaggi una cifra non esageratamente alta in relazione a ricavi e guadagni economici segnalati sul proprio bilancio. Il Milan dunque, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, non potrà di certo fare un mercato oneroso e ricco di nomi come quello della scorsa estate, ma i dirigenti avranno le mani più libere per negoziare i nuovi contratti, sia che si tratti di rinnovi sia di calciatori in arrivo come il croato Alen Halilovic.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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