Cessione Milan, tra Commisso e Ricketts spunta una terza offerta

Yonghong Li David Han Li
Yonghong Li e David Han Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Questa è la giornata in cui Yonghong Li deve svelare le proprie carte. Scade, infatti, il termine per restituire i famosi 32 milioni di euro dell’aumento di capitale a Elliott.

Più fonti rivelano che alla fine l’uomo d’affari cinese riuscirà a farcela, tenendo ancora le redini del Milan. Il suo intento, comunque, sarebbe poi quello di cedere il club in tempi brevi. Non punta a restare ancora a lungo alla guida del Diavolo. Ha deciso di farsi da parte, però punta a ottenere le migliori condizioni possibili di vendita. Anche perché l’attuale proprietà ha immesso molto denaro tra acquisto della società e successivi investimenti.

News Milan, Commisso e Ricketts beffati da un terzo soggetto?

In queste settimane si è parlato soprattutto di Rocco Commisso e della famiglia Ricketts come potenziali acquirenti del Milan. Con il magnate italo-americano c’è stata una trattativa concreta andata avanti per settimane e stoppata 6-7 giorni fa. Non sembra essere ripresa nel frattempo, nonostante alcune indiscrezioni rivelassero nuovi contatti tra le parti.

La Gazzetta dello Sport stamane spiega che nel frattempo sarebbe spuntata una terza pista non ancora identificata pubblicamente. Potrebbe essere asiatica. Un nuovo Mister X che nell’ultimo periodo avrebbe recuperato molto terreno sulle altre offerte e starebbe allettando parecchio Li. Era stato il Corriere della Sera a parlare per primo di questa offerta per il Milan.  Aggiungendo che la trattativa in realtà andrebbe avanti da tempo e che ci sarebbe persino la possibilità di firmare un contratto vincolante nelle prossime ore.

Difficile dire se già oggi possa esserci un risvolto clamoroso riguardante la cessione del Milan. Lo scenario sembra un po’ improbabile. La cosa che appare più sicura è che comunque il club cambierà proprietà entro pochi mesi. Yonghong Li, se oggi verserà i soldi ad Elliott, continuerà a cercare di vendere nelle prossime settimane. E in caso di mancata restituzione dei 32 milioni, sarà invece il fondo americano a gestire la situazione valutando le diverse offerte. Il destino del Diavolo sembra segnato, è solo questione di tempistiche ormai.

 

Redazione MilanLive.it

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