Mirabelli: “Sarà il Milan di Gattuso, deciderà acquisti e cessioni”

Gennaro Gattuso Massimiliano Mirabelli
Gennaro Gattuso e Massimiliano Mirabelli (foto AC Milan)

CALCIOMERCATO MILANMassimiliano Mirabelli in questi minuti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della campagna acquisti-cessioni del club rossonero in estate.

Il direttore sportivo del Milan è stato molto chiaro per quanto riguarda le linee guida del calciomercato: «E’ importante fare chiarezza. Dico ai tifosi di non stare dietro a tutti i nomi sentiti finora. Abbiamo le idee chiare su cosa fare. Abbiamo un mercato in uscita da fare e anche in entrata. Di sicuro non uscirà nessuno se Gattuso non lo vorrà, ogni giocatore che deve uscire deve avere l’ok di Rino. Non arriverà nessuno se non quelli che vorrà Gattuso. Sarà il Milan di Rino Gattuso. Piuttosto restiamo così, deve arrivare qualcuno che faccia la differenza e sia da Milan.».

Calciomercato Milan, Mirabelli spiega la campagna acquisti-cessioni

Mirabelli prosegue la sua spiegazione in maniera chiara, confermando anche le parole recenti di Marco Fassone: «L’anno scorso quando abbiamo costruito la squadra pensavamo di fare una base giovane e solida, per mettere poi tre giocatori importanti quest’anno. Purtroppo rispetto all’anno scorso ci è capitata qualche entrata in meno, dalla Cina o da altre cose, forse non faremo l’Europa League. Ne pagherà il mercato, che sarà a zero. Dovremo avere tante idee, stiamo lavorando. Prendiamo solo gente di qualità, a costo di rimanere così. Via big? Decide Gattuso se rinunciare a qualcuno. Tanti nostri giocatori hanno richieste.».

Un pensieri sulla nuova stagione, che scatta da lunedì 9 giugno con il ritiro di Milanello: «Ora si riparte con una nuova stagione sperando di poter sì che possa essere positiva per noi e per i tifosi. Noi non abbiamo fatto vacanza, abbiamo sempre lavorato. Siamo carichi per vedere le cose che si potranno fare». La tifoseria, preoccupata per il futuro societario e il rischio di non fare l’Europa League, spera di vivere un’annata soddisfacente.

 

Matteo Bellan

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